Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] greco géenna, a sua volta dall’aramaico gêhinnan), mammon («diavolo, ricchezza»), amen, pascha. Sono tutti termini ebraici, assunti come prestiti non adattati attraverso il greco, ma ebbero un ruolo diverso in italiano: i primi due (geenna e mammona ...
Leggi Tutto
Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...]
Un tempestivo decreto luogotenenziale di Umberto di Savoia (26 aprile 1946, n. 343) abolì la legge del 20 dicembre 1940 contro i prestiti, mentre una più tardiva legge del 31 ottobre 1966, n. 935, tolse il divieto del 1939 di chiamare i neonati con ...
Leggi Tutto
Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] di consumatori dispone di una qualche forma di fondi liquidi (depositi bancari, titoli) ed è in grado di prendere a prestito denaro per le grandi spese (provvedendovi con acquisti rateali), il consumo è oggi meno dipendente dal livello del reddito di ...
Leggi Tutto
Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] (che si ha quando parte dei pagamenti sul debito viene posposta). Nel periodo della crisi petrolifera del 1973-74, i prestiti ai PVS si moltiplicarono poiché l’enorme avanzo di parte corrente dei paesi esportatori di petrolio li portava a depositare ...
Leggi Tutto
Principio adottato dagli USA, nella revisione del 1937 della legge di neutralità, secondo il quale le esportazioni (escluse quelle di armi e munizioni, rigorosamente vietate nei confronti di paesi belligeranti) [...] e questi provvedesse al trasporto su navi non americane. Il principio fu abbandonato con l’adozione della legge ‘Affitti e prestiti’ (marzo 1941).
Nel linguaggio commerciale, forma di vendita («paga e porta via») effettuata da grossisti a favore di ...
Leggi Tutto
Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] spontanee. La necessità di soddisfare i bisogni pubblici ha sempre obbligato gli Stati a riscuotere imposte o a sollecitare prestiti interni, ossia a imporre ai cittadini la cessione di una parte del loro reddito, e il gettito complessivo ricavatone ...
Leggi Tutto
Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] convenzionali per indicare le parlate italo-romanze e i prestiti che esse danno ad altre lingue. Anzi, fuori d aggettivo nel 1580, mentre pétrarquisme è recente (1842). Anche il prestito di sonetto appare dapprima in francese, dal 1536; dal 1557 ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] stato della lingua che non ha ancora subito la selezione di una norma è diffuso, specie in forma di recupero di ➔ latinismi e ➔ prestiti dal francese e dal provenzale.
La varietà di lingue è più ricca in poesia che in prosa, a parte i casi di prose ...
Leggi Tutto
Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] la segnalava come un istituto con una forte propensione all’investimento ed una generale inclinazione a tassi d’interesse moderati sui prestiti (dal 3,4-4 al 6%), di uno o due punti inferiori a quelli praticati dalle banche maggiori o di natura ...
Leggi Tutto
Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] circolazione, si riportano ai livelli normali e poi li superano ampiamente. Le banche decidono allora di ridurre i tassi sui prestiti e di facilitare il credito. Queste decisioni potrebbero dare l'avvio a una nuova ripresa nel modo che si è appena ...
Leggi Tutto
presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...