GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] , una bambina di cui non è noto il nome, morta poco dopo la nascita, e Cesare, nato alla fine del 1403 e presto anche lui scomparso.
Il giro d'affari del banco di Roma traeva alimento dai rapporti con i corrispondenti in piazze italiane, Genova e ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] Medici, al punto che gli Strozzi assunsero un ruolo determinante nella gestione della Tesoreria regia, anche grazie ai cospicui prestiti che concessero alla Corona.
Anche l'azienda del G. partecipò di questo clima di rinnovato sviluppo, che creò una ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] figlio Nicolò e ne avviò le attività finanziarie con un donativo di 80.000 scudi. Quattro anni più tardi la loro ditta prestò 55.000 fiorini a Carlo V per la sua elezione imperiale aprendo la lunga stagione dei banchieri genovesi, la cui attività è ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] quando fu accusato, mediante tamburazione, cioè denuncia anonima, di aver fomentato la ribellione di San Miniato e di aver offerto prestiti in denaro per finanziare l'insurrezione, ma l'accusa non fu provata e rimase senza conseguenze.
Il G. si era ...
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DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] anni a partire dal 13 marzo, rinnovabili per altri tre a loro piacimento, ed erano tenuti a versare subito a titolo di prestito alla Camera 10.000 fiorini per l'ufficio da svolgere, più altri 10.000 che avrebbero recuperato a rate mensili di 1.000 ...
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FAROLFI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino, attivo fra la fine del sec. XIII ed i primi anni del XIV. Nel 1296 e nel 1297 era uno dei soci della Compagnia dei Franzesi che, avendo prestato [...] , coltrici, bilance, ronzini, avena, olio, orzo, sostanze coloranti, stame di filare e filato. Si occupava poi naturalmente di prestiti, di cambi e di trasferimenti di denaro ed era in relazioni d'affari con alcune delle maggiori società fiorentine ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] si accordarono per la fissazione di limiti massimi per i tassi sui depositi e di limiti minimi per i tassi sui prestiti. Fu proprio in occasione di questo storico accordo che si decise, auspice il direttore generale della Banca d'Italia, Bonaldo ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] ottobre del 1397 il banco attivato in Roma iniziò un servizio di anticipi e riscossioni per la Camera apostolica e di prestiti e rimesse per numerosi prelati dell'Italia del Nord e delle province tedesche. Nel settembre 1398, quando il G. e Bonifacio ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] , una fattoria con stalle, case coloniche e persino una fortezza. Ma la conferma della ricchezza del B. è data anche dal prestito forzoso di ben 20 mila ducati cui lo costrinse nel 1403 Facino Cane con il pretesto di dover pagare i soldati; dalla sua ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] riguardano tuttavia non soltanto il commercio e la produzione della lana e dei pannilani, ma anche altre attività mobiliari: prestiti, concessi o ricevuti, nel confronti di parenti e di privati, e investimenti nei titoli del debito pubblico (come le ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...