MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] la città. Divenne capitano di milizie e si pose al soldo di Firenze e del papa; ma a sostenerlo furono anche i numerosi prestiti che da Bologna il M. gli elargì. Ne ottenne in cambio diritti su terre e immobili del Bentivoglio, che con altre terre e ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] di Carlo V, circa 1.200 scudi, garantiti dal feudo di Neive; e nel 1549 tornò a Genova per contrattare un altro prestito di 8.000 scudi.
Altrettanto frequenti furono le sue missioni diplomatiche: nel 1541 era ad Augusta presso Carlo V; nel 1545 a ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] , dal momento che il B., insieme col suocero e con altri membri della sua famiglia, aveva forti capitali impegnati in prestiti presso principi e municipalità francesi e presso la stessa corona, le cui sfavorevoli reazioni ed indugi da parte di Genova ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] paterna, il F. resse il Royal exchange a Londra. Fin dal 1306 ottenne per la sua compagnia, a garanzia dei prestiti concessi alla Corona, la gestione dei diritti doganali di Bordeaux; dal 1308 fu, con i soci di Londra, titolare della ricevitoria ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] in tanti anni. In una patente, scritta qualche mese prima della morte del D., Emanuele Filiberto riconobbe i suoi servizi ed i prestiti ricevuti ed in cambio gli donò 4.000 scudi d'oro sui redditi di Moncalieri (Arch. di Stato di Torino, Corte, Paesi ...
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NUOVA ZELANDA
Adalberto Vallega
Francesca Socrate
Caterina Ricciardi
Stefania Parigi
(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, II, p. 427; III, II, p. 290; IV, II, p. 630)
Gli anni Settanta sono stati una [...] , che costrinse molti a emigrare in Australia. Il governo fronteggiò la situazione adottando due misure: contrasse prestiti all'estero e creò disavanzo nel bilancio statale, con l'obiettivo di convogliare investimenti nell'industria. Nello ...
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Gadda, Giuseppe
Uomo politico (Milano 1822 - Rogeno, Como, 1901). Laureatosi in giurisprudenza a Pavia nel 1846, si accostò al mazzinianesimo e combatté nelle Cinque giornate di Milano e nella successiva [...] . Negli anni seguenti continuò a partecipare ai lavori del Senato e nel 1896 fu nominato commissario della Cassa depositi e prestiti e poi membro della commissione per l’esame dei disegni di legge sui trattati di commercio e le tariffe doganali. Ha ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] e il 1636. In quegli anni strinse una forte alleanza con il viceré Luis de Moncada, principe di Paternò, al quale prestò aiuto in termini sia finanziari sia militari. Nel giro di poco tempo divenne uno dei più importanti sostenitori della regia corte ...
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BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] di altro denaro e prese dal tesoro dell'abbazia di Montecassino la corona donata da suo padre Sicone. Nonostante l'atto di omaggio prestato a Ludovico e l'impegno a pagargli un tributo di mille pezzi d'oro, il principe non ottenne però dal re altro ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] perché non aveva ancora pagato la somma richiesta. Ipotecando lo Stato per sette anni il C. riuscì ad ottenere i prestiti di danaro necessari non solo per l'investitura e il privilegio di primogenitura (diploma dell'imperatore Mattia del 30 marzo ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...