EGIDIO (Egidius, Egydius, Zilius)
Olivier Guyotjeannin
Non si hanno notizie sicure sulle origini familiari di E., vescovo di Modena (1194/ 1195-1207) e poi arcivescovo di Ravenna (1207-1208). Gli autori [...] successore di E. dall'imperatore Ottone IV nel 1209. Per questo processo lungo e costoso, E. dovette contrarre vari prestiti: il 4 luglio 1207 prese 300 libbre ravennati per le quali impegnò le entrate provenienti dall'esercizio della giurisdizione ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] schiavo, ma le azioni successive mirano più che alla punizione (di non lunga durata) soprattutto a sollecitarlo all'appianamento dei conti. Il prestito di forti somme di denaro da parte di C. a giudei è del tutto verosimile, così come lo è un crollo ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] non rivestiva più quella carica, come si evince da una sua lettera a Lodovico Gonzaga in cui rende conto dei servizi prestati al signore di Mantova e si lamenta della propria situazione. Non molto dopo comunque dovette avvenire il trasferimento del C ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] dalla sua famiglia, sin dal 1418-19 il C. si vide costretto a contrarre con la Cassa dei clero una serie di prestiti ad elevati tassi d'interesse. La Cassa stessa si trovò a sua volta indebitata per mutui contratti con il banchiere fiorentino Niccolò ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] piacentino e cisterciense. Al termine della legazione toscana il cardinale si recò a Piacenza con il compito di eleggere al più presto il nuovo vescovo della città. Solo l'11 ott. 1236, tuttavia, si giunse ad un accordo: nel coro della cattedrale i ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] Siena tra il 1332 e il 1333. Probabilmente le sue benemerenze presso Giovanni XXII e fors'anche un'abile politica di prestiti e donazioni riuscirono a evitare l'esplicita condanna del suo operato.
Non conosciamo con esattezza l'anno della morte del B ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] del maestro M. da G., in Bollettino storico agostiniano, XVI (1940), pp. 7-17; M. Bertòla, I due primi registri di prestito della Biblioteca Vaticana, Roma 1942, p. 98; G. Pontano, Aegidius, in I Dialoghi, a cura di G. Previtera, Firenze 1943, pp ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] una biografia anonima risalente alla metà del secolo XVI (cfr. Rapezzi, p. 13 e n. 32).
A Roma il M. intraprese assai presto la carriera curiale sotto papa Paolo II che, dopo la morte del padre (1466), lo nominò scriptor apostolicus il 21 marzo 1468 ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] II e di Paolo II. Già si è detto del giudizio che ne diede Gaspare da Verona (il quale ricorda anche di avergli prestato alcune cure). Certamente il F. fu in amicizia con altri umanisti; oltre al circolo di veneziani che facevano capo ai Barbo (Zeno ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] tra il 1189 e il 1195 aveva acceso tre carte di credito per complessive 1010 lire: egli aveva dunque fatto ricorso ai prestiti degli usurai per sostenere la propria azione di governo. In città, tuttavia, egli godeva di notevole prestigio, pur in una ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...