Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] suo debitore de certa quantità de denari a mi prestati per lo Magnifico quondam suo patre, quando io pagay Trascrizioni, vol. 2° Facsimili).
Cimarra, Luigi (2004), Due prestiti linguistici ebraici in un documento viterbese del XIV secolo, «Biblioteca ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] inseguono nel commento della nuova edizione che si viene approntando. Anche per quanto riguarda il lessico, il ricorso a prestiti e adattamenti dal provenzale non si limita ai casi di necessità ma è assai più esteso; lo sfruttamento delle possibilità ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] parola lombard, in Inghilterra, Belgio e Francia, prese il significato di 'banchiere', la maison de lombard era la banca di prestito, e tuttora esiste Lombard Street, nella city di Londra; il termine 'fiorino', la moneta coniata a Firenze nel 1252 e ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] giuridico usa meno tecnicismi del linguaggio medico e ricorre spesso alla tecnificazione di parole del lessico fondamentale, prestandosi così paradossalmente a equivoci: una «frase banalissima come “Ho lasciato la macchina in divieto di sosta e ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] i ➔ dialettismi e i regionalismi che affiorano nella lingua scritta, non sono ancora molti nel primo Ottocento i prestiti dai dialetti alla lingua. Alcuni dialettismi, specie di area settentrionale, entrano nell’uso generale: si tratta di termini ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] accento, non è possibile avere in italiano la vocale posteriore semichiusa in fine di parola (non fanno eccezione neppure i prestiti adattati come bordò [borˈdɔ] e paltò [palˈtɔ]), né sono possibili parole uscenti in [u] atono (salvo pochissime voci ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] inizio il mito di don Giovanni.
Anche P. Calderón de la Barca prende le mosse da L. de Vega, ma ben presto se ne discosta. C’è in lui una maggior precisione e stringatezza dell’architettura drammatica: il gusto della singola caratterizzazione, debole ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] . 19).
Proprio perché indefinitamente estensibile sotto la spinta dei bisogni espressivi individuali e collettivi, lo spazio linguistico si presta ad articolarsi in zone e regioni differenziate, i linguaggi speciali di cui abbiamo parlato (v. cap. 17 ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] duba in sumerico, vale a dire 'canna della tavoletta'. In un primo momento, lo stilo assunse una forma appuntita ma ben presto, circa alla fine del IV millennio, una delle sue estremità fu tagliata a ugnatura, mentre l'altra restò in forma cilindrica ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...