Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...]
Solo verso la fine del 5° sec. la lingua degli scrittori attici si fa più aderente al dialetto locale e ben presto diviene la lingua letteraria di tutta la G., favorita, in questo diffondersi, dal prestigio spirituale di Atene e dalla sua situazione ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] slavi e, in misura minore, turchi e neo-greci. Dal 18° sec., il vocabolario si è arricchito di numerosi prestiti neologici di origine francese e italiana.
Con la divisione dell’Impero romano, le province orientali passarono dalla sfera d’influenza ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] anacronistico, o la forza espansiva del monastero esaurita: in effetti quest'area culturale, che giunge sino a Roma (dove assai presto, alla metà del Duecento, si eseguono due volgarizzamenti dal latino: le Storie de Troia e de Roma e le Miracole de ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] subalpini si è pensato a un'influenza d'oltralpe. I manoscritti che conservano le produzioni in versi sono al più presto della fine del secolo.
Appaiono allora tanto più significativi i casi in cui il volgare è 'esposto'. Un'iscrizione commemora ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] ante quem è la morte di quest'ultimo, avvenuta il 30 maggio 1487). In una delle missive Michele informa di aver preso in prestito dalla biblioteca agostiniana di S. Spirito le tragedie di Seneca a nome di G. e lo invita a una sollecita lettura e a ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] un carattere ripetitivo e non alterano lo schema dei modelli usufruiti. In generale l'opera, i cui prestiti da una preesistente leggenda sono pacificamente ammessi dall'autore, è una variazione del motivo tradizionale della fanciulla perseguitata ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] da ogni possibile collusione con i "deliri" della scuola marinista. E in effetti nell'Ode, nonostante i prestiti dimostrati da poeti contemporanei (Preti, Stigliani, Materdona), si rivelano un'attenuazione delle stravaganze barocche e una riduzione ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] valor, l'invitto corelcanto io d'un sommo e memorabil Duce") e poi, dopo tutta una serie di fitti prestiti, ripreso anche nella "scenografica descrizione finale dei guerrieri cristiani, che, come aveva fatto il Goffredo della Gerusalemme, appendono ...
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Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] : wardon diviene allora nel latino del VI-VII secolo guardare e questo succede costantemente anche nel romanzo (almeno tra i prestiti più antichi): w > gu, werra diventa in italiano guerra e in francese guerre. Quindi vagīna divenne in un primo ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] si ritroveranno tra i partecipanti alla congiura di Piero Strozzi. Il C., intimo delle migliori famiglie fiorentine, si distinse ben presto per la sua vita spensierata ed allegra, primeggiando in tutte le feste che si davano a Firenze.
Sin da ora si ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...