Banchiere e uomo politico (Shoreham, Vermont, 1824 - Rhinebeck, New York, 1920), fondò a New York (1863) la Banca Levi P. Morton and Co., che emise prestiti per la guerra civile, stabilendo anche una filiale [...] a Londra. Delegato repubblicano al Congresso (1879-81), fu poi ambasciatore in Francia (1881-85), dove ottenne il riconoscimento legale delle corporazioni commerciali americane. Fu vicepresidente degli ...
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trapezita Nell’antica Grecia, banchiere. I t. erano privati che, in parte con capitale proprio, ma soprattutto con il denaro loro affidato, esercitavano il cambio, facevano prestiti ecc. ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Carla Esposito
(App. III, II, p. 880; IV, III, p. 562)
Sviluppo e sottosviluppo. - I termini s. e sottosviluppo economico fanno riferimento a due condizioni diverse che sono quantificabili [...] che ne formulavano la domanda, in secondo luogo della necessità di ottenere dal centro capitale sotto forma di investimenti e di prestiti, e in terzo luogo della necessità per i paesi stessi d'importare tecnologie per dare inizio a un processo d ...
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(BEI; ingl. European Investment Bank) Istituto finanziario internazionale senza fini di lucro, con sede in Lussemburgo, costituito con il Trattato di Roma del 1957 per erogare o garantire prestiti destinati [...] allo sviluppo dei settori industriale, energetico e infrastrutturale nell’interesse generale dei paesi membri della Comunità europea. I suoi interventi sono volti principalmente a favorire lo sviluppo ...
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Uomo politico ed economista tedesco (Neustadt, Palatinato, 1872 - Bellinzona 1924), in particolare esperto di questioni tributarie e bancarie, segretario di stato del Tesoro (1915), propugnò il finanziamento [...] della guerra con prestiti; vicecancelliere, s'oppose alla guerra sottomarina a oltranza. Dal 1920 al Reichs tag per la Deutschnationale Volkspartei, si oppose alla politica delle riparazioni e formulò nel 1923 un piano per il risanamento della ...
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Finanziere anglo-tedesco (Colonia 1852 - Londra 1921); figlio di un piccolo banchiere, emigrò in Inghilterra nel 1869. Occupato in una banca tedesca, si distinse per la maniera brillante con cui risolse [...] attività bancaria in proprio; si interessò alle finanze sudamericane, riorganizzando quelle dell'Uruguay e concludendo tre prestiti messicani. Finanziò inoltre i lavori di sistemazione della vallata del Nilo e promosse l'istituzione della banca ...
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Banchiere italiano (Alessandria 1963 - m. 2024). Laureato in Economia e commercio presso l’Università degli Studi di Torino, dal luglio 2015 ricopre il ruolo di amministratore delegato di Cassa Depositi [...] e Prestiti S.p.A. e dall'agosto dello stesso anno è inoltre direttore generale di CDP. Attualmente riveste i seguenti incarichi: consigliere di amministrazione di Coesia S.p.A., di Ariston Thermo S.p.A., della Fondazione Telethon, membro della Giunta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] della città e di usare il denaro per buona e giusta causa e non, per es., per giocare.
Se i banchi privati prestavano un servizio impiegando il denaro dei banchieri o di quanti avevano deciso di investire in essi in vista di un guadagno che quindi ...
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Sigla di London InterBank Offered Rate, che indica il saggio di interesse a breve termine di riferimento per le transazioni interbancarie del mercato di Londra. Rappresenta un indicatore basilare per i [...] mercati internazionali e i prestiti a breve termine (da 3 a 6 mesi) in eurovalute. ...
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GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] a Carlo II si manifestò anche in seguito: il 2 giugno 1307 l'Angiò scriveva da Marsiglia di aver contratto con il G. un forte prestito di 500 once d'oro, necessario a pagare le truppe al suo servizio in Piemonte e nel Monferrato. Nel 1308 il G. era ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...