GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] in Italia (Torino, Milano, Roma), XV (1908), pp. 145 ss.; Problemi municipali - Il mercato del credito ed i prestiti municipali - Di alcune particolari riforme tributarie urgenti, XX (1913), pp. 187 ss.; Note sull'emigrazione italiana (Risposta ad un ...
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Stefano Micossi
Il downgrading del debito americano
Il 5 agosto scorso l’agenzia di rating Standard and Poor’s (S&P) ha tolto il debito americano dalla lista degli investimenti più sicuri, abbassandone [...] è: quali saranno le conseguenze sul sistema finanziario e sull’economia mondiale? Saliranno i tassi d’interesse sui prestiti in dollari? Diventerà più stretto il credito? Che cosa faranno i grandi investitori ufficiali, prima ancora di quelli ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] sarà la sua più vera.
Ciò che può sorprendere è la ancora relativamente scarsa attenzione che il secondo piano presta allo sfruttamento delle risorse minerarie, non ostante che il sottosuolo dell'India occupi il primo posto nella scala mondiale per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] ed. R.A. Musgrave, A.T. Peacock, London 1967, pp. 37-47).
A. De Viti De Marco, La pressione tributaria dell’imposta e del prestito, «Giornale degli economisti», 1893, 4, 1, pp. 38-67; 4, 3, pp. 216-31 (rist. in Id., Saggi di economia e finanza, Roma ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] di 6.445 ducati, ratificato il 15 genn. 1584.Il 31 dic. 1593 concluse con Cosimo Masi, segretario del Farnese, l'ultimo prestito della serie per un ammontare di 64.000 scudi, che fu ratificato il 5 marzo 1584 (il B. si impegnava a far rimettere ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] ducati annuì, mentre l'aumento della massa monetaria circolante nel Regno determinava una tale riduzione del tasso di interesse dei prestiti pubblici che il B. poté calcolare di aver "importato a Sua Maestà più di un milione di beneficio" (ibid., p ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] occasioni offerte dal mercato dei titoli di debito pubblico (ad esempio nel 1457 e nel 1462-63), ma anche di offrire prestiti a tassi ragionevoli (intorno al 15%) a coloro che si rivolgevano a lui per finanziare operazioni commerciali. L’attività nel ...
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Telecom Italia Società italiana di telecomunicazioni (dal 2019 a marchio unificato Gruppo TIM), con sede a Milano, nata, come gestore unico a livello nazionale delle telecomunicazioni, il 18 agosto 1994 [...] 46 al 65% di Telco, che controlla il 22,4% di Telecom. Nel 2018, divenuta public company, la Cassa Depositi e Prestiti ha acquistato azioni della società per il 4,2%, l'8,8% è detenuto dalla società statunitense Elliott Management Corporation e il ...
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In economia, qualsiasi concessione di credito assistito da garanzie personali o reali. Il f. si distingue dal prestito in quanto il cliente ha la facoltà di utilizzare i fondi, mentre il prestito rappresenta [...] istituto di credito per giungere alla conoscenza esatta degli elementi di valutazione assunti a base per la concessione di prestiti alla clientela, e per seguirne poi le possibili variazioni, allo scopo di prevedere l’entità dei rischi e predisporre ...
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Il Bilancio dello Stato (VII, p. 14; App. II, 1, p. 404). - Il progressivo ampliamento dell'attività finanziaria dello stato - posto in luce dall'aumento delle spese e delle entrate - è certamente in relazione [...] con le entrate ricorrenti, mentre per le spese straordinarie si debba ricorrere a coperture attuate attraverso prestiti pubblici ed altre entrate extratributarie. Altre elaborazioni di natura teorica a giustificazione di politiche di disavanzo ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...