CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] Castinelli e, soprattutto, Massimo d'Azeglio, unito da profonda amicizia ai due coniugi. La situazione economica della famiglia dovette presto migliorare, se già nel '45, insieme con i fratelli Tommaso e Pietro, egli fondava una società anonima per ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] coi vari governatori di Milano, dal ventilato e presto rientrato progetto d'affidare a Vincenzo I il escludere che a siffatta commistione finanziario-giudiziaria il C. non abbia prestato i lumi della sua "prudenza") e nel restauro del quale spese ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] per il sostegno all'ambasceria veneziana dell'inizio del 1418 che doveva non solo congratularsi con il nuovo papa e prestare il giuramento di obbedienza, ma anche chiedere la sua mediazione per la conclusione di una pace con Sigismondo di Lussemburgo ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] pauperies et senectus") si spingeva ad ogni forma di aiuto: garanzie di vario genere, oggetti e perfino libri in prestito da impegnare ("Millies in hunc: usuin libros et res alias asportavit et retulit, donec fidem expulit paupertas"). Si colloca ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] ad altre banche per i bisogni più urgenti del gruppo, nonché a tentare la carta degli aumenti di capitale e dei prestiti obbligazionari.
All'inizio del 1923, avvalendosi dei poteri che deteneva all'interno del gruppo e della fiducia che riponevano in ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] in proposito uno dei cronisti coevi.
Nella breve guerra combattuta dalla lega contro Milano nell'estate del 1354, guerra presto interrotta dalla morte di Giovanni Visconti (5 ottobre), il D. non svolse un ruolo di rilievo. Nel novembre successivo ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] salvo nel caso di due banchieri di primo piano, Morganti e Ramolfi, che, trovandosi nel 173536 in male acque, dovettero promettere, per un prestito di 5.000 scudi, un tasso del 5%, e qualche altro raro caso di tassi del 5 o 6%.
Accanto all'attività ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] vera e propria rivoluzione nello stile di vita, fino ad allora piuttosto sobrio e quasi borghese della famiglia: ben presto il vecchio palazzo di via Larga, edificato da Michelozzo nel secolo precedente per Cosimo il Vecchio, si rivelò insufficiente ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] residue 680 sarebbero state pagate da lì a tre anni, gravate, ovviamente, da interessi. Si ha notizia di un ulteriore prestito di oltre 1150 marche concesso dal M., in società con un altro mercator romano, all'arcivescovo di Colonia, credito che nel ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] ufficiali, mobilitò subito il D. e il Santacroce per ottenere l'abolizione del decreto che, dato l'articolato sistema dei prestiti, minacciava di rovinare l'intera economia genovese, a tutti i livelli sociali. Il D., che riteneva l'editto reale "cosa ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...