CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] (chiamato, in suo onore, Centino) perché, dotato di circa 60 quintali di grano, fosse di "agiuto di poveri" favoriti con prestiti di scorte granarie a Natale, Pasqua e nel periodo della semina - offrendo, nel 1615, 500 scudi per riparare i mulini ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] disponibilità umana. Anche il rapporto intertestuale tra i due poeti, sul piano delle immagini e del lessico, è fitto di prestiti e mutazioni, soprattutto da parte di Penna nella prima fase; in seguito l’allievo avrebbe dichiarato di avere a sua ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] che li anima, rivelano da parte del C. un'adesione via via più dichiarata al linguaggio del Tintoretto, sia nei prestiti sempre più puntuali delle immagini, sia soprattutto nel progressivo accentuarsi del gusto per il chiaroscuro e per gli effetti ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] chiedere agli amici più facoltosi prenotazioni delle opere e veri e propri prestiti (cfr. L. Franco, Lettere inedite di P. G. a città. Vi si trasferì da solo, ma si fece presto raggiungere dall'ormai ammalata consorte mentre la numerosa prole restava ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] si collocano anche i rapporti del F. con Tommaso d'Aquino, con il quale discusse questioni in materia di prestiti, poste dal lettore domenicano di Firenze, Giacomo da Viterbo. Le frequentazioni reciproche tra i due uomini di Chiesa, testimoniate ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] umanistici, con un epilogo sul Cinquecento cremonese, Cremona 1919, pp. 45-57; M. Bertola, I primi due registri di prestito della Biblioteca Vaticana, Città del Vaticano 1942, pp. 90, 100 s.; V. Cian, Un illustre nunzio pontificio del Rinascimento ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] Vaticana, Ross., 884; ed è incerta l'identificazione di un manoscritto londinese contenente l'opera virgiliana.
Acquisti e fitti prestiti e scambi con privati e istituzioni, specialmente il convento di S. Croce, consentirono al M. di maneggiare opere ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] a suo giudizio, non aveva impedito all'Italia di prosperare) che doveva avvenire con lenta gradualità e senza ricorrere a prestiti all'estero. La posizione conservatrice del B. si manifestò pure durante la discussione della riforma elettorale, che lo ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] Il C. accettò l'incarico e, dopo una sosta di qualche tempo a Genova, raggiunse Tokyo il 14 genn. 1875 per prestare la sua opera al nuovo Poligrafico del ministero dei Tesoro (denominato, a partire dal dicembre 1878, "okurasho Insatsu Kyoku"), sulla ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] e dischiuse al F. un futuro di drammaturgo che presto gli fece dimenticare gli studi di medicina intrapresi a venduto a C. Chauvet. Ricco di idee quanto di espedienti per ottenere prestiti, il F. continuava insomma a muoversi in una dimensione in cui ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...