CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità, a Venezia, il 7 marzo 1486 da Andrea di Pandolfo, dei Contarini da S. Sofia, e da una figlia di Bernardo Malipiero.
Appartenne ad [...] come attivo commerciante con l'Oriente e come armatore, insieme con i fratelli, di navi da trasporto; del resto i prestiti che effettua alla Signoria in quegli anni sono di entità mediamente piuttosto alta.
Nel 1530 lo troviamo, quindi, capitano a ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] di negligenza dei commissari, sollecitò i processi contro gli usurai (per quanto anch’egli avesse da canonico e vescovo effettuato prestiti sia pure «pro bono et fino amore», cioè senza la richiesta di interessi). Grande vigilanza dedicò ai monasteri ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] della scienza economica, il F. rifiutava anche ogni tipo di espediente finanziario, come l'imposizione di misure straordinarie, prestiti forzosi o volontari, sovvenzioni. Egli confutava dunque le idee di Q. Sella il quale, piuttosto che elaborare un ...
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CEI, Galeotto
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 29 apr. 1513 da Giovambattista e Camilla di Francesco di Vanni Strozzi.
Nel corso del Quattrocento gli esponenti della sua famiglia avevano più volte [...] Spagna e in Francia. Soprattutto in Francia, fra il 1555 e il 1560, il C.riscuoteva numerosi successi fino ad effettuare prestiti al re.
In Toscana rimise piede soltanto il 25 dic. 1560 e subito si impegnò "per riguadagnarsi il benefizio della Casa ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] definitivo ad Avignone nel 1309 fu in larga parte finanziato dai bianchi Frescobaldi e Cerchi con grossi prestiti in denaro. La città provenzale si popolò rapidamente di fuoriusciti fiorentini. Fondamentale per il successivo radicamento di ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] e a Washington nel 1925, accanto al ministro Volpi di Misurata, per la sistemazione dei debiti di guerra e la concessione di prestiti all'Italia; a Ginevra nel 1926, accanto a Grandi e Scialoja, per la conclusione di un patto danubiano-balcanico, in ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] , l'eclettico D. si cimentò ancora in un altro tipo di attività: nel 1461 "per li fructuosi et relevanti servictii prestiti in la prossima passata guerra" (contro Giovanni d'Angiò), ebbe in concessione da re Ferrante "tuqte le alumere de questo ...
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LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] dalle esangui finanze sabaude. Al L. e al Consiglio di Emanuele Filiberto fu necessario, pertanto, ricorrere continuamente a prestiti e, dopo breve tempo, rimandare in Piemonte non pochi dei gentiluomini che avevano seguito il principe in Germania ...
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GAIDANO, Paolo
Antonella Casassa
Nacque il 28 dic. 1861 a Poirino, presso Torino, da Matteo, di professione muratore, e da Maria Campiglia, tessitrice. Dal 1875 al 1878 studiò all'Accademia Albertina [...] i propositi benefici dell'Istituto; quattro disegni preparatori, uno dei quali rappresenta una variante della raffigurazione dei Pegni e prestiti, il Monte di pietà, si trovano presso il Museo civico di Biella. Fu questa l'ultima opera decorativa di ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] austriache (giugno 1814) vantava uno dei più cospicui patrimoni della città adriatica, tanto che le truppe occupanti gl'imposero un prestito forzoso di 6.000 lire (A. Leoni, Ancona illustrata, Ancona 1832, II, p. 420).
Dopo la restaurazione il C. si ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...