GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] e forniva l'alloggio e i testi di studio agli allievi. La proprietà di una bottega nella quale si esercitava il prestito delle pecie ci permette di affermare con Soetermeer (1997) che i sessantatré volumi venduti da Cervotto a G. nel 1273 con ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] e secentesche (Venezia 1532 e 1545; Verona 1622; Venezia 1678). Nel Settecento se ne ricorderà Carlo Gozzi prendendone a prestito proprio il titolo per il suo poema giocoso La Marfisa bizarra (Venezia 1772), nonostante il suo giudizio negativo sull ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] me conferre saepius, et totos denique dies partim legendo partim scribendo consumere soleo", Vat. lat. 3681, ff. 7v-8).
Dal primo registro dei prestiti della Biblioteca riemergono, le testimonianze della sua frequenza; a suo nome fu infatti data in ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] con il Crédit franco-italien, una filiale della Banca popolare italiana di Torino, con lo scopo di agevolare l'erogazione di prestiti ai lavoratori italiani in Francia, e fu consigliere delegato e direttore dell'istituto fino ai primi mesi del 1926 ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] 1924 - nuova ediz. di quella da lui precedentemente pubblicata, Neapoli 1910), delle quali riuscì anche a ottenere prestiti di codici da altri archivi e biblioteche italiane e straniere. Contemporaneamente, però, egli aveva pubblicato anche testi ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] , si domandava infatti se un principe che avesse gravato i propri sudditi - compresi i poveri e le chiese - di prestiti e di imposte potesse aspirare alla salvezza. I teologi risposero al quesito, dapprima in modo non ufficiale, in volgare italiano ...
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FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] difficoltà, attraversate dall'Erario imperiale per far fronte alle pesanti spese militari, avevano costretto Federico ad accettare prestiti particolarmente onerosi, al F. toccò il compito tutt'altro che agevole di reperire le entrate necessarie per ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] e Carlo Baldeschi; il collezionista inglese Carlo Wigram lo aiutò acquistando opere della sua raccolta e il Comune lo sostenne con prestiti.
Il 2febbr. 1863 il D. mori a Montefortino e fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni (ora distrutta).
Il D. si ...
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BIGNAMI, Enea
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 28 nov. 1819 da Paolo e Maddalena Marliani. Compiuti gli studi in Svizzera, si arruolò nella guardia civica bolognese, raggiungendo il grado [...] si interessò pure di premere sul governo perché venisse in soccorso al comune di Firenze cui Rothschild aveva fatto grossi prestiti.
Sull'argomento delle ferrovie il B. ha lasciato due scritti, interessanti non soltanto per lo stile brillante e ...
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FINI (Fin, di Fino), Tommaso (Massino, Macy)
Michele Luzzati
Testimoniato per la prima volta il 14 marzo 1300 a Parigi quando prestava a un anno 120 libbre tornesi ad un gruppo di senesi residenti nella [...] fu collettore speciale del conte di Fiandra). Non era comunque ancora uscito dalla compagnia dei Gallerani, per conto dei quali concesse dei prestiti a Parigi il 13 e il 22 maggio e il 7 giugno 1307, ultima data in cui è attestato come socio della ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...