Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] Questo punto riguarda la necessità di considerare il mercato monetario non solo, come fa Wicksell, dal lato della domanda di prestiti, ma anche dal lato della loro offerta. Tale diversa impostazione è resa evidente nel saggio del 1933, i cui capitoli ...
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BRIGNOLE SALE, Giuseppe Maria
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 18 febbr. 1703 terzogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ricevette un'accurata educazione nella casa paterna e fu ascritto [...] nobili capitalisti genovesi con un capitale dichiarato di 750.000 lire, che anch'egli, come i fratelli, impiegava in parte in prestiti al 5-6% presso principi e città straniere.
Tuttavia il B. (la cui vita politica, meno documentata di quella dei due ...
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FACCONI, Michelangelo Abdon
Alberto Gottarelli
Nacque a Novara il 9 sett. 1867 da Pietro, originario di Pianello Val Tidone (Piacenza), e da Angela Tronchi, di Parma. Il padre, già quarantottenne, lavorava [...] cui sede di Genova già allora si distinguevano O. Joel e il giovane G. Toeplitz. Nel 1886 anche il F. già prestava servizio presso quella sede, e non molti anni dopo le mansioni attribuitegli venivano così descritte da Joel ad A. Allievi, presidente ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] , una bambina di cui non è noto il nome, morta poco dopo la nascita, e Cesare, nato alla fine del 1403 e presto anche lui scomparso.
Il giro d'affari del banco di Roma traeva alimento dai rapporti con i corrispondenti in piazze italiane, Genova e ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] dal 1529 intratteneva relazioni commerciali con la Francia. Il 18 ott. 1536 P. L. Antinori riconobbe di dovere a N. Piccini per prestito e per vendita di merci lire 300 pagabili in tre anni in ragione di lire 100 all'anno. Il 19 ottobre egli trasferì ...
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BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] il suo aiuto in caso di guerra a Genova. Quest'ultima dovette, perciò, correre ai ripari. Con l'accordo del 9 giugno prestava fedeltà all'imperatore, che in compenso le infeudava l'intero litorale ligure. Il trattato è importante non solo per le sue ...
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Economista statunitense (Gary, Indiana, 1915 - Belmont, Massachusetts, 2009). Padre dell'economia neokeinesiana, i suoi contributi hanno riguardato gli ambiti più diversi della teoria economica, analizzati [...] -Samuelson). Tra i suoi principali contributi si ricordano: la teoria delle preferenze rilevate; il modello dei prestiti di consumo della teoria del capitale; gli approfondimenti della teoria del commercio internazionale. È considerato pertanto il ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] è certo che nel 1295 e nel 1298 Giacomo II d'Aragona, nonostante le sollecitazioni papali, si vide rifiutare dai C. i prestiti richiesti (Acta Aragonensia, I, pp. 28, 51 s.; III, p. 72).
Sviluppo assai maggiore ebbero i rapporti con la Chiesa. Nell ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] due concordavano inoltre sul diritto per il creditore di ricevere un compenso pari al 5% annuo quale ricompensa per il prestito forzoso subito. I due teologi erano viceversa in disaccordo (sempre secondo il Villani) in merito al mercato dei titoli di ...
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BOCCHI, Domenico
Giovanni Diurni
Nacque a Parma nel 1425. La sua attività è documentata per la prima volta da una lettera del 21 luglio 1452 scritta dal B., in qualità di impiegato della Curia arcivescovile [...] di pietà e subito sorsero accese discussioni fra domenicani e francescani sulla liceità dell'interesse richiesto dal Monte per i prestiti concessi (sulla questione, v. P.-H. Holzapfel, Die Anfänge der Montes Pietatis, München 1903, pp. 60 s., e M ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...