MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] il sacco. Tra il 1531 e il 1532 Clemente VII lo nominò custode della Biblioteca: succedette a Romolo Mammacino e prestò giuramento il 17 maggio 1532, rimanendo in carica fino al 1553. Con il bresciano Fausto Sabeo intraprese subito la compilazione ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] accentrare sempre di più nelle proprie mani il potere, distribuendo gli incarichi più importanti tra i suoi congiunti, gli alienò presto non poche simpatie anche tra i popolari e provocò già nel 1339 le prime congiure, che tuttavia riuscì a dominare ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] legato però a un rimborso per il Guillery. Non risulta che l'opera sia mai stata pubblicata. Nel 1519 il G. prestò la propria opera per la difesa di Christophe de Longueil con la Christophori Longolii civis Romani perduellionis rei defensio, con cui ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] B.: Storia di S. Margherita da Cortona, in Bollett. d'arte, XLI (1956), pp. 373-375; I.Faldi, La quadreria della Cassa depositi e Prestiti, Roma 1956, p. 21;M. E. Paponi, Appunti su M. B. a Città di Castello, in Paragone, IX (1958), n. 97, pp. 59-63 ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] del lungo ritardo della decisione di Leone XII).
Ambientatosi presto in quest'ultimo ufficio, per lui del tutto nuovo complessivo di circa 40 milioni di scudi, si faceva fronte con prestiti contratti all'interno ma anche all'estero, specie con i ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] al re di Francia: non solo gli permise di levare le decime per cinque anni e lo autorizzò a trattenere le somme riservate alla crociata, gli prestò anche, tra il 26 nov. 1345 e la fine di febbraio del 1350, 592.000 fiorini d'oro e 5.000 scudi, sia ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] e Gregorio XIV). In qualità di cardinale, il Facchinetti divenne membro degli organismi di Curia presso i quali aveva prestato attività: S. Uffizio, S. Consulta e Segnatura. Con Sisto V il Facchinetti dovette abbandonare la Segnatura e spostarsi alla ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] baroni napoletani, dopo che I. VIII aveva dovuto dare in pegno ai banchieri la tiara e il bottone papali, per un prestito di 100.000 ducati. Il primo collegio a essere ristrutturato al fine di creare nuovi vacabilia fu quello dei Collectores taxae ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] , come la Teksid, «rivede[ndo] personalmente tutti i conti» e riorganizzando la finanza d’impresa con i successivi prestiti obbligazionari e aumenti di capitale. Negli anni Ottanta tra FIAT e Mediobanca si creò un rapporto di collaborazione, e per ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] quando si trasferì in Toscana, per l'elevato costo della vita, e soprattutto per la cura della salute, fu costretto a chiedere prestiti al fratello Nicola. Nel 1826 gli venne incontro il re Francesco I, che gli concesse una tantum un, sussidio di 300 ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...