CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] villa possedeva, forse, a Noventa Padovana.
Giunto a matura età, il C. intraprese il consueto cursus honorum, emergendo presto negli incarichi politici, diplomatici e più tardi militari. Nel 1480 fu ufficiale all'armamento e nel 1492 venne inviato ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] di fronte alla massa di creditori che si affacciò in quegli anni alla sua porta e sono del resto documentati i numerosi prestiti che in quel tempo ottenne dal duca stesso (per esempio, ibid., 448, c. 543r; 466, c. 354r; Soprassindaci, 3, n. 36).
Nel ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] sulla dote di Caterina Loredan Mocenigo; nel 1762 quella di Anna Vendramin pesava per 2000. Non vanno poi dimenticati cospicui prestiti del L. a familiari (6000 ducati al cognato G.T. Mocenigo Soranzo e 9000 ducati al fratello Giovanni, concessi nel ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] del G. erano stati a suo tempo impegnati anche in Francia (spicca, il 3 marzo 1517, la garanzia per un terzo di 25.000 scudi prestati al re di Francia), nel 1523-29, in uno scenario di eventi epocali per l'Italia e per Genova, il G. e altri tre ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] ho nessuna confidenza (ivi, p. 706)
(33) Ha detto che verrà, il medico? (ivi, p. 723)
Esile, infine, lo strato dei prestiti, messi in corsivo, nel testo teatrale. Va ricordato come caso rilevante l’ebraismo fin nel titolo di una sua novella, Un “goj ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] inviato al confino a Gaeta; gli altri figli furono condannati per quindici anni alla privazione dei diritti politici. Egli ruppe ben presto il confino e, insieme con il figlio, si recò a Milano per ottenere da Filippo Maria l'aiuto necessario per un ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] il suo credito e, per la impossibilità di contare su sudditi sufficientemente numerosi e abbastanza ricchi da sostenere prestiti forzosi, moltiplicò la tendenza ad attribuire cariche come retribuzioni per i servizi resi.
L. I e Anna furono principi ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] alla sorella Contessa (e da restituire al figlio di costei, Enrico Grasso) e alla madre Rimborgia, e la concessione di prestiti. G. lasciò eredi in parti uguali i figli Bonaccorso e Lando e dispose legati per gli altri figli, Bartolomeo e ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] si ritirò a vita privata, anche se forse continuò a lavorare ufficiosamente per la corte imperiale, avendo parte nei grandi prestiti concessi dai Durazzo a Giuseppe II. Compi qualche viaggio a Genova, ma seguitò a risiedere a Venezia dove mori, poco ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] -42 (passim);F. Zeri, La Gall. Spada in Roma, Firenze 1954, pp. 45 s.; I. Faldi, La Quadreria della Cassa depositi e prestiti, Roma 1956, p. 23; L. Lavagnino-L. Salerno, Il Museo Diocesano di Gaeta..., Gaeta 1956, pp. 33 s.; A. Griseri, Precisazioni ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...