DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] negli ultimi tempi del governo repubblicano. Come molti altri maggiorenti il D. aveva infatti sovvenzionato l'amministrazione popolare con diversi prestiti, fra i quali uno di 400 ducati e uno di 100. Come lo stesso D. ricordava in una supplica al ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] speciale per i servizi in dipendenza dei terremoti presso la direzione generale dell'amministrazione civile consentì al F. di prestare la propria opera nel soccorso alle vittime del terremoto di Calabria e Sicilia del 1908, dell'epidemia colerica del ...
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GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] notizie del G. fino all'aprile del 1239. A questa data si trovava a Negroponte, dove aveva probabilmente una casa, e qui prestò 400 iperperi d'oro ad Angelo Sanuto, secondo duca dell'Arcipelago. Il suo soggiorno in città era connesso all'esercizio di ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] cui si dimise perché chiamato a Roma a collaborare alla riforma delle leggi sulla protezione del lavoro; continuò comunque a prestare la propria opera all'istituto in qualità di consigliere fino al 1930.
Durante la sua presidenza venne approvata la ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Novello, detto Galeotto Belfiore
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I), signore di Rimini, e Gentile da Varano, nacque il 5 luglio 1377 a Montefiore Conca. Fratello [...] esosa, da cui si deduce come il giovane signore fosse perennemente assillato da problemi finanziari e costretto a chiedere prestiti in denaro agli usurai ebrei (favorendone in loco l'attività) e ai sudditi più facoltosi, anche per promuovere la ...
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PONTI, Ettore
Claudio Pavese
PONTI, Ettore. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 26 gennaio 1855, primogenito di Andrea, facoltoso industriale tessile, e di Virginia Pigna, appartenente [...] a lungo termine (settanta milioni di lire) contratto con la Cassa depositi e prestiti. L’onere delle annualità del prestito fu fronteggiato con il gettito di due nuovi tributi locali (imposta di famiglia, progressiva sul reddito, e imposta sull ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] del debito pubblico, dell'utilizzazione del danaro dei privati deposto nel Banco, le moltiplicazioni delle convenzioni dei prestiti e varie disposizioni che costringevano i "negozianti" a ricorrere all'usura dei privati ed ai Rothschild, consentendo ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] decisione fino a che Giovanni fu in Italia. Caterina mise insieme a fatica il prezzo del riscatto del figlio, chiedendo a prestito 2.000 ducati dallo Scarampo.
Il 26 nov. 1462 il C. firmò una condotta al servizio del suo complice principale nella ...
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DORIA, Antonio Alessandro
Vincenzo Fannini
Nacque a Genova il 16 ag. 1851 da Nicola. Dopo aver ottenuto il 15 luglio 1867 il diploma del corso amministrativo commerciale presso l'Istituto tecnico di [...] il 26 sett. 1912. Prese parte ai lavori della commissione di vigilanza sull'amministrazione della Cassa depositi e prestiti (ministero del Tesoro) e fu presidente della commissione per le controversie circa la revisione dei contratti di casermaggio ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] o accettasse via via le puntuali crisi e gli altrettanto puntuali ricorsi ai soccorsi pubblici e privati o ai prestiti delle banche.
Le occasioni in cui Einaudi sapeva portare a un alto grado di produttività il suo equilibrio tra mediazione ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...