DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] sue rendite italiane, il che non impediva che egli si trovasse spesso a corto di liquido e costretto a ricorrere a prestiti. Gran parte della sua corrispondenza privata è dedicata a seguire i suoi affari italiani e a procurarsi anticipi sulle su e ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] 1274, anche in società con i fratelli Pietro Riccio e Azzo e con altri cambiatori bolognesi. Emergono i frequenti prestiti di denaro che il L. concedette anche per somme elevate a una clientela eterogenea, costituita da italiani e stranieri, studenti ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] acquistò il marchesato di Estepa e Pedrera in Spagna. In effetti la sua potenza finanziaria e politica era assai cresciuta.
Nel 1538 aveva prestato in una sola volta a Cosimo I de' Medici ben 200.000 scudi d'oro per sopperire ad un debito di 800.000 ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] stesura della dedica ad Alfonso. Sulle circostanze della morte resta la sola testimonianza del Ransano, cui tuttavia si può prestar fede in quanto avrà riferito notizie apprese a Napoli dagli amici del C., assai colpiti dalla tragicità della morte ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] riguardano tuttavia non soltanto il commercio e la produzione della lana e dei pannilani, ma anche altre attività mobiliari: prestiti, concessi o ricevuti, nel confronti di parenti e di privati, e investimenti nei titoli del debito pubblico (come le ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] si denota per altro, soprattutto nella seconda metà del Cinquecento, l'emergere di un forte interesse per il mercato italiano, con prestiti al duca di Firenze o a quello di Mantova (che ripianerà una parte del suo debito cedendo nel 1620 il feudo di ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] 'epitalamio Venere la celeste.
Le ingenti spese della guerra contro la Spagna avevano costretto Odoardo a fare ricorso a prestiti pubblici, a Roma noti come Monti Farnesi, i cui interessi dovevano essere pagati con le rendite - appaltate ai banchieri ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] di assicurazione contro la mortalità del bestiame, concesse un prestito di alcune migliaia di lire.
La carriera del G. 'istituto e a deliberare, tra l'altro, sulla concessione di prestiti e risconti cambiari a privati e altre aziende di credito.
Nel ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] e forniva l'alloggio e i testi di studio agli allievi. La proprietà di una bottega nella quale si esercitava il prestito delle pecie ci permette di affermare con Soetermeer (1997) che i sessantatré volumi venduti da Cervotto a G. nel 1273 con ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] e secentesche (Venezia 1532 e 1545; Verona 1622; Venezia 1678). Nel Settecento se ne ricorderà Carlo Gozzi prendendone a prestito proprio il titolo per il suo poema giocoso La Marfisa bizarra (Venezia 1772), nonostante il suo giudizio negativo sull ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...