COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] (12 novembre) di Giustino, Pietro di Blois e Tito Livio; nel 1318 un salterio. Negli anni successivi non troviamo informazioni sul prestito di libri, ma ciò è dovuto, probabilmente, al fatto che il C. non era più canonico residente e dal 1322 una ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] stampava e vendeva i tessuti da lei disegnati. Grazie all'appartenenza all'ambiente altoborghese e aristocratico, la L. acquisì presto una clientela fissa, che si allargò alle attrici di cinema e teatro (come Lyda Borelli Cini o Laura Adani Visconti ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] e il XVIII secolo. Se infatti gli permise di occupare un posto di riguardo tra i membri del ceto mercantile dei Paesi Bassi, presto finì pure con l'esporlo a un'altrettanto grande varietà di rischi, che egli non sempre ebbe l'esperienza e la capacità ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] I B., infatti, non avrebbero potuto dedicarsi a quell'attività così largamente remunerativa del traffico del denaro e del prestito ad usura senza le solide garanzie che ai terzi offrivano le loro proprietà immobiliari in Siena e nel contado. Sappiamo ...
Leggi Tutto
CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] fu trasferito, sempre come coadiutore, nella parrocchia cittadina di S. Canciano, dove ebbe modo di distinguersi per l'assistenza assidua prestata ai colerosi nel 1884, e, nel 1886, prima in qualità di vicario economo e poi di parroco, ai Treporti ...
Leggi Tutto
CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] C. fu chiamato a svolgere una parte di primo piano nella preparazione della campagna militare. Fu lui a contrattare i prestiti con banchieri genovesi e fiorentini, a provvedere all'approvvigionamento in armi e viveri, a mantenere da Roma i contatti ...
Leggi Tutto
CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] ai feudatari e ai mercanti, dando in pegno terre regie e i gioielli di Martino; prestò egli stesso somme ingenti alla Corona, raccolse armati, rifornì i castelli, dispose truppe a difesa di Oristano e di Sanluri, attrasse a sé Nicolò Doria e tempestò ...
Leggi Tutto
CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] donne, relatore sulla ineleggibilità e incompatibilità amministrativa, sul bilancio interno, commissario di vigilanza nella Cassa depositi e prestiti, e membro delle commissioni per la riforma giudiziaria, per il limite di età per l'eleggibilità a ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] in cui sarebbero venuti a mancare il tedesco e l'austro-ungarico. Né tralasciava di conimentare le spese e i prestiti di guerra e le difficoltà che stringevano l'economia nazionale, guardando con diffidenza i tentativi dei governo di calmierare i ...
Leggi Tutto
LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] ; grazie alle ricchezze familiari e ai proventi dell'insegnamento universitario, in varie occasioni fece prestiti senza interessi: nel luglio 1536 al convento dell'Annunziata prestò "scudi 50 d'oro che somma lire 350 [(] per onore del rev. generale ...
Leggi Tutto
presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...