BARBAROUX, Gian Battista
Gian Paolo Nitti
Nacque a Colmars (Francia, Basse Alpi) verso il 1761, da Giuseppe. Ancora giovanissimo divenne titolare, a Torino, della casa bancaria Barbaroux, una delle [...] cinquanta centesimi per ogni titolo, contro il rischio del rimborso alla pari. L'iniziativa ebbe tanto successo che l'esempio fu presto seguito dalla "Fratelli Nigra" e dalla "Carlo Ogliani" e fu fonte di notevoli profitti; durò fino al 1846, anno in ...
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Ghiglia, Benedetto
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Fiesole il 27 dicembre 1921. Inizialmente influenzato dalla musica dodecafonica, G. ha poi articolato il suo discorso musicale in altre direzioni, [...] con il Pier Paolo Pasolini di Porcile (1969), opera per la quale G. realizzò una colonna sonora ricca di prestiti da temi popolari e canzoni di malaffare. Contemporaneamente però offriva il suo mestiere anche a film di impianto più tradizionale ...
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ANDREA da Faenza
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Nato probabilmente verso la metà del secolo XV, se nella quaresima del 1489 era predicatore francescano a Suhnona, istituì in questa città un Monte frumentario e indusse la regina [...] che si accesero anche in quell'occasione tra i fautori della gratuità e quelli del modico interesse da applicarsi ai prestiti, questa seconda tesi, condividendo il punto di vista di Bernardino da Feltre. Sull'epoca della morte non si può fornire ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] alla vendita o alla "finanza" per alcune cariche. Per fare un solo esempio il D. pagò, fra "finanze" per alcune cariche e prestiti al duca, ben 90.500 lire d'argento di Piemonte nel corso della sua carriera, quando lo stipendio più alto da lui ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] alle operazioni militari, estese in modo specifico l'esenzione a Ramponi e al M., ma ne richiese la presenza in città per prestare consulto agli Anziani e al vicario del podestà. Nel marzo 1299 il M. fu uno dei quattro esperti designati ad assoldare ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] a palazzo Chigi nel secolo XVIII, in Brutium. Giornale d'arte, VI (1927), 6, p. III; I. Faldi, La Quadreria della Cassa depositi e prestiti, Roma 1956, pp. 33 s.; Il Settecento a Roma (catal.), Roma 1959, pp. 138 s.; L. Vinella, N. L., tesi di laurea ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] a Raffaello Martelli e a madame Del Bene, partecipò all'appalto dell'imposta sul sale. Nello stesso periodo fece gravosi prestiti - raggiunsero un totale di 300.000 scudi - ad Enrico III. Da questo fu nominato gentiluomo ordinario di camera ed ...
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BRIGANTI-BELLINI, Bellino
Bruno Di Porto
Nacque a Osimo (Ancona) l'8 nov. 1819 dal nobile Camillo e da Costanza Rotigni; il padre aveva aggiunto il secondo cognome perché adottato e istituito erede, [...] al solo caso in cui venisse a mancare ogni potere legittimo. Gli sviluppi rivoluzionari della situazione nello Stato pontificio presto lo indussero a un'ostile presa di posizione verso la corrente democratica: - eletto in dicembre deputato di Ascoli ...
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DE ORESTIS (Deorestis), Flaminio
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza probabilmente nel 1593 (secondo J. De Orestis; 1595 secondo il Manno) da Pietro (morto il 29 genn. 1639) ed Anna Maria Rocchioni. [...] luglio 1624 Carlo Emanuele I assegnò al padre del D. l'arma gentilizia, menzionando espressamente "la fedeltà e affettuosa servitù" prestata dallo stesso D. come aiutante dell'Arnaldo. Dopo la morte di quest'ufficio, il D. proseguì il suo tirocinio ...
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CAPPONI, Francesco
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 giugno del 1452 da Niccolò di Giovanni di Mico e da Selvaggia, figlia di Bernardo di Lorenzo Ridolfi. Suo padre era un banchiere molto ricco: il [...] della gabella del sale, confermatogli con certezza anche nel 1489. Probabilmente egli era impegnato anche in attività riguardanti prestiti al re di Francia, con il quale era in contatto, come ci testimoniano alcune lettere e ricordi di lettere ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...