Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] una rigida economia, con la severità dei controlli doganali, con la vendita degli uffici e con vantaggiosi e sicuri prestiti pubblici garantiti dalle entrate della Chiesa, volle riassestare le finanze dello stato (alla sua morte aveva tesaurizzato in ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] Viterbo ai primi del gennaio 1328 con 300 cavalieri e 1.000 balestrieri. L'imperatore e il condottiero lucchese marciarono ben presto su Roma dove entrarono senza colpo ferire. Il 17 gennaio Lodovico il Bavaro venne incoronato in S. Pietro: tenne la ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] diretti alla Corona e all'aristocrazia austriaca (e a nome del D., come capo del gruppo finanziario, sono documentati cospicui prestiti specie tra il 1771 e il 1780), ha certo contribuito a gettare l'ombra del sospetto sulla sua condotta in occasione ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] , ai primi di rientrare in possesso delle somme di denaro che, sia sotto forma di vendita di panni, sia sotto forma di prestiti veri e propri, erano state concesse alla corte francese. Ne reca testimonianza una lettera dell'A. a Luigi XI del 28 ...
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Uomo politico statunitense (West Branch, Iowa, 1874 - New York 1964); ingegnere minerario, fu (1914-17) presidente della Belgian relief commission, poi (1917-19) commissario ai viveri degli Stati Uniti [...] di soccorso alla Finlandia (1939); durante la guerra fu quasi sempre contrario a Roosevelt, osteggiando la legge degli affitti e prestiti e l'accordo per la resa incondizionata (1943). Divenuto poi (1946) presidente del comitato di emergenza per la ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] Medici, al punto che gli Strozzi assunsero un ruolo determinante nella gestione della Tesoreria regia, anche grazie ai cospicui prestiti che concessero alla Corona.
Anche l'azienda del G. partecipò di questo clima di rinnovato sviluppo, che creò una ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] uno dei leaders del mondo finanziario genovese del XVII secolo.
L’impegno nei confronti della corona non si limitò ai prestiti all’erario pubblico: nella seconda metà degli anni Trenta del XVII secolo, Pallavicino fu nominato tesoriere della Hacienda ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] figlio Nicolò e ne avviò le attività finanziarie con un donativo di 80.000 scudi. Quattro anni più tardi la loro ditta prestò 55.000 fiorini a Carlo V per la sua elezione imperiale aprendo la lunga stagione dei banchieri genovesi, la cui attività è ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] Bagnaia nella casa di Giuliano Gallo a commentare il decreto con il quale il cardinale Ridolfi aveva abrogato un accordo sui prestiti tra la Comunità e alcuni ebrei. Il 9 ag. 1538, nella residenza vescovile di Bagnaia, è registrato il familiare G. in ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] negli anni in cui fiori E. si era trasferito a Treviso Pietro Alighieri, il cui commento all'opera paterna, diffusosi ben presto, aveva dato origine a un vivissimo e persistente culto di Dante in tutta l'area veneta.
Il Linder ha creduto che l ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...