BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] a una personale ma convinta osservanza martiniana - postavignonese - attorno alle cui caratteristiche tuttavia va elaborando ben presto un proprio inconfondibile stile, a tratti trapunto di richiami lorenzettiani o di artisti più 'conservatori' della ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] pur scarsa documentazione autografa costituita da biglietti a editori e amici in cui offriva il suo lavoro in cambio di prestiti e anticipi di denaro. L’artista lavorò perciò indefessamente sino alla fine. Diciotto ore prima di morire, completò l ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] rigettata dallo Spallanzani (1979, p. 116) - "il giovane di Urbino" citato nella missiva. Ricevuti nel 1573 pagamenti, prestiti e privilegi da parte dei Medici (Guasti, 1902), si intrattenne a Firenze fino al 1578; realizzò notevoli lavori per il ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] un ritratto e una attribuzione errata, in Paragone, VI (1955), 61, pp. 54-57; I. Faldi, La quadreria della Cassa depositi e prestiti, Roma 1956, pp. 31 s.; I. Lavin, Decorazioni barocche in S. Silvestro in Capite, in Bollettino d'arte, XII (1957), pp ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] dopo, la XXXII Biennale di Venezia celebrò la scena artistica newyorkese con il premio tributato a Rauschenberg, cui egli contribuì prestando Untitled combine (1955), Factum I (1957) e Gift for Apollo (1959).
Tra il 1960 e il 1964 selezionò le opere ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] -42 (passim);F. Zeri, La Gall. Spada in Roma, Firenze 1954, pp. 45 s.; I. Faldi, La Quadreria della Cassa depositi e prestiti, Roma 1956, p. 23; L. Lavagnino-L. Salerno, Il Museo Diocesano di Gaeta..., Gaeta 1956, pp. 33 s.; A. Griseri, Precisazioni ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] B.: Storia di S. Margherita da Cortona, in Bollett. d'arte, XLI (1956), pp. 373-375; I.Faldi, La quadreria della Cassa depositi e Prestiti, Roma 1956, p. 21;M. E. Paponi, Appunti su M. B. a Città di Castello, in Paragone, IX (1958), n. 97, pp. 59-63 ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] musicale autoctona e la sua sostituzione con un repertorio di ascendenza europea. Parallelamente, gli indigeni furono istruiti a prestare la loro opera di cantori e di strumentisti nelle istituzioni musicali fondate sul modello di quelle esistenti in ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] zona di Turku) del gruppo dialettale occidentale. Già in tempi remoti è stato influenzato nel lessico dalle lingue limitrofe (prestiti antico-germanici e baltici), anzi a volte queste lingue hanno intaccato l’originaria morfosintassi.
In F. le prime ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] della città, e danni incalcolabili: per porvi rimedio, si mise immediatamente all'opera il futuro marchese di Pombal, ministro, presto con pieni poteri, del re Giuseppe I. In un "dispotismo illuminato" adattato empiricamente al P., egli decise di far ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...