Si è discusso a lungo sull’utilità di chiamare questa epidemia metaforicamente una guerra, sulla doppia natura di alcune parole (si veda positività o tampone), sulla maggiore o minore efficacia comunicativa [...] dei prestiti stranieri come lockdown e pre- ...
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«Nel caso mio hanno ragione i badilanti, e hanno ragione i minatori, hanno torto i latifondisti, e ha torto la Montecatini. Basta muoversi appena un poco, vedere come questa gente vive (e muore) e la scelta [...] dire («Ma l’è anca un po’ ciula»); e dei romani: caciara, montarozzi, sezzione der partido, eccetera. E ancora: lessico tecnico; prestiti e mimesi dell’inglese e del tedesco, di altri dialetti, del latino e di lingue più morte (più tardi, in Exodus ...
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Quei lombard in bancaL’idea di cambiare la valuta e di erogare prestiti nasce ottocento anni fa in Italia. Banco o banca le parole per designare i luoghi in cui si esercitavano quelle attività in cui, [...] secondo gli stranieri, eccellevano i "lombard", ...
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La rete dei prestiti in rete Se la rete è anche network “sociale”, forse è possibile un prestito “sociale” che abbatta provvigioni e costi caricati sul cliente da banche e finanziarie. Dalla Gran Bretagna [...] arriva il “social lending”, basato sui princ ...
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di Giovanni Iamartino* Dall’antico sterlino (entrato in italiano all’inizio del Duecento) ai recenti selfie, app, jobs act o stepchild adoption è lunga la serie dei prestiti lessicali dall’inglese che [...] sono entrati nella nostra lingua. Con il risulta ...
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Origini ed evoluzione del friulanoSi può affermare che il friulano (furlan o marilenghe “madrelingua”) sia il prodotto dell’evoluzione del latino volgare parlato nella regione di Aquileia (colonia romana [...] del Friuli, che poi si estese all’intera regione). Le lingue germaniche di contatto apportarono una serie di prestiti, che aumentarono durante il periodo medievale di dominio ghibellino del Patriarcato di Aquileia (Francescato-Salimbeni 2014: 37-114 ...
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di Maria Teresa Zanola*I mercanti medievaliLa presenza lessicale dell’italiano nel francese contemporaneo registra più di milleduecento voci, alcune inserite come prestiti integrali, altre adattate ortograficamente [...] e/o foneticamente, altre ancora di ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...
PRESTITI
Il prestito (o forestierismo) è una parola, una locuzione o una costruzione sintattica di una lingua straniera che entra nel lessico di un’altra lingua.
Nel lessico italiano contemporaneo si contano oltre 6.000 prestiti (di cui circa...
In linguistica il prestito indica un qualsiasi fenomeno di ➔ interferenza, dovuto al contatto e all’influsso reciproco di comunità che parlano lingue diverse, e non solo lingue letterarie o generalmente diffuse, ma anche quelle di cerchie più...