CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] sul re di Francia, che con i propri progetti metteva in pericolo i negoziati; ma soprattutto esortò Giacomo II a realizzare al più presto il suo matrimonio con la figlia di C., Bianca. Così nel giugno 1295 ad Anagni fu definita la pace con una serie ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] a Cipro, dove il candidato di Urbano V, Leone di Lusignano, aveva da poco cinto la corona della Piccola Armenia. Assediata ben presto dai Turchi d'Egitto, la sua capitale Sis cadde, e il papa chiese soccorso al doge veneziano per la regina Maria nel ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] di Carlo Carafa, il suo illustre parente nunzio a Vienna dal 1658 al 1664 - perché la milizia terrestre più si prestava a far apprezzare le sue qualità, altrimenti costrette "intra angustos unius navis cancellos".
Sia stato spinto dall'opportunità d ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] gestione condivisa con lo zio Bernabò, la cui politica, tutta protesa a favorire i propri figli legittimi e naturali, entrò presto in urto con le ambizioni del nipote, nient'affatto disposto a cedere il passo all'altro ramo visconteo. Un primo forte ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] dei testi trecenteschi, corroborato dalle esperienze più recenti della cultura, non esclusa l'esperienza umanistica e i relativi prestiti stilistici e lessicali, nel B. si aggiungevano i primi fermenti di quella polemica ancor più vasta e radicale ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] artisti della sua cerchia o vicini alla sua maniera, fatta eccezione per il Bandinelli, col quale i rapporti si rivelarono ben presto impossibili, egli si riservò i riquadri a rilievo con le storie mariane e dal 1518 al 1527, a quanto risulta dalle ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] Bormida, occupandosi ancora di raccogliere fondi per la spedizione garibaldina, per la quale riuscì alla fine di giugno ad ottenere un prestito dalla banca Belinzaghi di Milano. Nell'agosto 1860 il C. si unì a un gruppo di volontari che raggiunse la ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] ’ambasceria fiorentina a Roma, composta da sei eminenti cittadini, per congratularsi con il papa Niccolò V della sua elezione e prestargli la dovuta obbedienza. Nel dicembre del 1450 si recò di nuovo a Roma, questa volta in privato come pellegrino in ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] è talmente ben congegnato e funzionante da far superare anche incongruenze della trama (come ha dimostrato il Ruffini) ed amalgamare i prestiti, le citazioni, le allusioni presenti nel testo: Plauto, come si è già detto (per i Menaechmi, ma anche per ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] Sclopis (p. 267) il 23 luglio 1860. Proprio in quell’anno, il 29 febbraio, il C. fu nominato senatore, e prestava giuramento il 2 aprile nella seduta reale di inaugurazione della VII legislatura.
Anche dopo la morte del Cavour rimase costantemente in ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...