GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] un ritratto e una attribuzione errata, in Paragone, VI (1955), 61, pp. 54-57; I. Faldi, La quadreria della Cassa depositi e prestiti, Roma 1956, pp. 31 s.; I. Lavin, Decorazioni barocche in S. Silvestro in Capite, in Bollettino d'arte, XII (1957), pp ...
Leggi Tutto
FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] grazie a un aumento di capitale (nel luglio 1960 passava da 110 a 150 miliardi) e a due prestiti obbligazionari. Le previsioni si rivelarono gravemente errate. Venne sottovalutata la necessità di nuove infrastrutture richieste dalla localizzazione ...
Leggi Tutto
CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] cambiamenti. Il popolo dovette giurare ubbidienza al nuovo vicario, in netta contrapposizione al giuramento che il C. aveva dovuto prestare davanti al popolo nel 1306, dopo la morte di suo padre, in occasione della sua conferma a capitano generale ...
Leggi Tutto
MARGHERITA d'Angio Durazzo, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
MARGHERITA d’Angiò Durazzo, regina di Sicilia. – Figlia ultimogenita di Carlo d’Angiò Durazzo e di Maria d’Angiò, sorella della regina [...] i rapporti con l’altra sorella, Agnese, che rifiutava di concedere in prestito a Carlo III la sua dote, di più di 38.000 fiorini in feudo o in pegno dei beni demaniali – in cambio di prestiti o sostegno militare – ai suoi seguaci, cui si unirono anche ...
Leggi Tutto
CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] tra entrate e uscite alla morte del C. presentava un disavanzo passivo di oltre 245.000 scudi completamente coperto da prestiti comportanti interessi passivi di oltre il 4% per un totale di 11.137 scudi annui: tale indebitamento provocava la crescita ...
Leggi Tutto
NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] Borgo, ma i lanzichenecchi stimarono che la somma fosse inadeguata e pertanto lo trascinarono presso amici per chiedere prestiti a integrazione del pattuito. Fu liberato per le garanzie date da Cesare Ercolani.
Stanco e ammalato preferì abbandonare ...
Leggi Tutto
PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] dopo, la XXXII Biennale di Venezia celebrò la scena artistica newyorkese con il premio tributato a Rauschenberg, cui egli contribuì prestando Untitled combine (1955), Factum I (1957) e Gift for Apollo (1959).
Tra il 1960 e il 1964 selezionò le opere ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] villa possedeva, forse, a Noventa Padovana.
Giunto a matura età, il C. intraprese il consueto cursus honorum, emergendo presto negli incarichi politici, diplomatici e più tardi militari. Nel 1480 fu ufficiale all'armamento e nel 1492 venne inviato ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] di fronte alla massa di creditori che si affacciò in quegli anni alla sua porta e sono del resto documentati i numerosi prestiti che in quel tempo ottenne dal duca stesso (per esempio, ibid., 448, c. 543r; 466, c. 354r; Soprassindaci, 3, n. 36).
Nel ...
Leggi Tutto
PREVITALI, Andrea
Antonio Mazzotta
– Figlio di Martino, nacque probabilmente a Brembate di Sopra, in Val Brembana, dove la famiglia del padre si era trasferita sul finire del Quattrocento.
I Previtali [...] per decorare un locale del palazzo allora più importante d’Europa. In questo gruppo di tele, oltre ai soliti ‘prestiti’ da incisioni düreriane e a un bizzarro inserimento di una figura da un disegno di Bartolomeo Montagna (nel Passaggio del ...
Leggi Tutto
presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...