LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] francesi, che chiedevano contribuzioni e volevano impadronirsi dei beni nazionali, crearono una situazione di tensione. Costretto a esazioni e prestiti forzosi, il L. divenne oggetto di odi e accuse di infamia e disonestà, ora per l'abbandono dell ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] palazzi per evitare ogni contatto con gli occupanti, tra il popolo circolava la voce che l'odiato comandante austriaco avrebbe presto o tardi lasciato mano libera ai suoi soldati per il saccheggio della città, il cui commercio aveva tanto sofferto e ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] rigettata dallo Spallanzani (1979, p. 116) - "il giovane di Urbino" citato nella missiva. Ricevuti nel 1573 pagamenti, prestiti e privilegi da parte dei Medici (Guasti, 1902), si intrattenne a Firenze fino al 1578; realizzò notevoli lavori per il ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] appare dai registri del convento di Firenze in stretto e benefico rapporto dal 1288 con quella comunità aiutandola con prestiti anche notevoli, l'ultimo dei quali le viene restituito dal 1300, quando intraprende un pellegrinaggio a Roma in occasione ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] il proprio raggio di attività oltre l'ambito locale e regionale. Il forte legame con la Valsassina si dimostrò assai presto come un potenziale freno allo sviluppo, dato che la produzione lattiera locale, limitata ai soli mesi estivi, si rivelò sempre ...
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STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] /8, in Concilium Tridentinum, 1901-2001, X, p. 920). In effetti, Steuco ebbe la leggerezza di non registrare sistematicamente i prestiti, e Cervini lamentò che alcuni libri e manoscritti di cui necessitava per i lavori del concilio a Trento – come il ...
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TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato. – Terzogenito di Giovanni II Paleologo e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, nacque [...] dal condottiero Facino Cane operante di preferenza nel basso Canavese), il conte di Savoia e il principe di Acaia, presto ripresero e tesero anzi a perpetuarsi nei decenni successivi attenuate da tregue regolarmente violate da entrambe le parti.
Il ...
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SPERONI, Sperone (degli Alvarotti)
Luca Piantoni
– Sesto di sette fratelli, di cui i primi quattro premorti ai genitori, nacque a Padova il 12 aprile del 1500 da Bernardino e da Lucia Contarini, nobile [...] nell’anno seguente, mentre la Canace affiora in quanto modello del tragico aminteo (Guglielminetti, 1983) come pure nei prestiti riscontrabili tra i versi della favola, oltre che in Torrismondo e Gerusalemme (Cremante, 2003). Eppure, a proposito dell ...
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ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] 500 ducati al Monte di pietà, con il patto che si dovessero tenere in cassa e che fossero usati esclusivamente per prestiti ai poveri.
Morì il 26 dicembre 1574.
Secondo Costo (1588, c. 86v), Berardino morì il 26 dicembre 1575. L’iscrizione sul ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] riservate. Nel giugno del 1560, Cosimo, che in passato tramite Ducci aveva ottenuto dei prestiti alla Borsa di Anversa, gli chiese di sondare la possibilità di un prestito di 100.000 scudi a un interesse dell'8%: una richiesta che, malgrado anni di ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...