LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] umanistici, con un epilogo sul Cinquecento cremonese, Cremona 1919, pp. 45-57; M. Bertola, I primi due registri di prestito della Biblioteca Vaticana, Città del Vaticano 1942, pp. 90, 100 s.; V. Cian, Un illustre nunzio pontificio del Rinascimento ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] Vaticana, Ross., 884; ed è incerta l'identificazione di un manoscritto londinese contenente l'opera virgiliana.
Acquisti e fitti prestiti e scambi con privati e istituzioni, specialmente il convento di S. Croce, consentirono al M. di maneggiare opere ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] a suo giudizio, non aveva impedito all'Italia di prosperare) che doveva avvenire con lenta gradualità e senza ricorrere a prestiti all'estero. La posizione conservatrice del B. si manifestò pure durante la discussione della riforma elettorale, che lo ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] Il C. accettò l'incarico e, dopo una sosta di qualche tempo a Genova, raggiunse Tokyo il 14 genn. 1875 per prestare la sua opera al nuovo Poligrafico del ministero dei Tesoro (denominato, a partire dal dicembre 1878, "okurasho Insatsu Kyoku"), sulla ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] e dischiuse al F. un futuro di drammaturgo che presto gli fece dimenticare gli studi di medicina intrapresi a venduto a C. Chauvet. Ricco di idee quanto di espedienti per ottenere prestiti, il F. continuava insomma a muoversi in una dimensione in cui ...
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SARTORIO, Giulio Aristide
Annalisa Pezzo
SARTORIO, Giulio Aristide. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1860, figlio di Raffaele e di Angiola Poletti.
Appartenne a una famiglia di artisti: il nonno, Girolamo, [...] villino del conte Giuseppe Gamberini a Roma, impresa presto abbandonata per una controversia con il committente. Proprio figlia Angiola. Il rapporto, subito burrascoso, s’interruppe presto, anche se trascorsero molti anni prima dell’annullamento del ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] la cui area era stata devastata qualche mese prima da un grave incendio.
Solo dopo essersi distinto in occasione di pubblici prestiti a favore della Signoria, e una volta segnata la pace di Noyon, il G. vide conclusa la sua contumacia dalla politica ...
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VARANO, Rodolfo II da
Jean-Baptiste Delzant
Primogenito di Berardo II e di Bellafiore Brunforti da San Ginesio, nacque in data imprecisata, attorno al 1320, probabilmente a Camerino. Dopo la morte precoce [...] procedimento che Rodolfo intentò di fronte al rettore della Marca contro il comune di Camerino che non gli aveva rimborsato un prestito concesso per allontanare la minaccia di una compagnia di mercenari.
A partire da quegli anni, anche Rodolfo e i da ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] in seguito continuare a elargirgli la sua benevolenza; desiderio forse di accostarsi ai nobili, che egli sì aveva sovvenuto con prestiti (almeno il duca di Gravina, Alberico Carafa, il barone di Palmarice, il conte d'Ugento), ma che non lo avevano ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] tutti i monti istituiti da M., anche quello di Vicenza fu concepito come assolutamente gratuito e destinato a sovvenzionare, con prestiti pignoratizi della durata di sei mesi per un massimo di 3 denari, le famiglie bisognose.
In quell'anno M. dovette ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...