DE FRANCISCI GERBINO, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Palermo nel 1883 da Pietro De Francisci e da Brigida Gerbino. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo nel 1903, ottenne l'abilitazione alla libera docenza [...] e politica commerciale uscì a Palermo nel 1907), il D. pubblicava sempre a Palermo nel 1909 gli Studi sui prestiti comunali.
In quest'opera, che considerava l'incremento progressivo dei debiti pubblici come uno dei problemi più preoccupanti della ...
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BRIGNOLE SALE, Giuseppe Maria
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 18 febbr. 1703 terzogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ricevette un'accurata educazione nella casa paterna e fu ascritto [...] nobili capitalisti genovesi con un capitale dichiarato di 750.000 lire, che anch'egli, come i fratelli, impiegava in parte in prestiti al 5-6% presso principi e città straniere.
Tuttavia il B. (la cui vita politica, meno documentata di quella dei due ...
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FACCONI, Michelangelo Abdon
Alberto Gottarelli
Nacque a Novara il 9 sett. 1867 da Pietro, originario di Pianello Val Tidone (Piacenza), e da Angela Tronchi, di Parma. Il padre, già quarantottenne, lavorava [...] cui sede di Genova già allora si distinguevano O. Joel e il giovane G. Toeplitz. Nel 1886 anche il F. già prestava servizio presso quella sede, e non molti anni dopo le mansioni attribuitegli venivano così descritte da Joel ad A. Allievi, presidente ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] , una bambina di cui non è noto il nome, morta poco dopo la nascita, e Cesare, nato alla fine del 1403 e presto anche lui scomparso.
Il giro d'affari del banco di Roma traeva alimento dai rapporti con i corrispondenti in piazze italiane, Genova e ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] dal 1529 intratteneva relazioni commerciali con la Francia. Il 18 ott. 1536 P. L. Antinori riconobbe di dovere a N. Piccini per prestito e per vendita di merci lire 300 pagabili in tre anni in ragione di lire 100 all'anno. Il 19 ottobre egli trasferì ...
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BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] il suo aiuto in caso di guerra a Genova. Quest'ultima dovette, perciò, correre ai ripari. Con l'accordo del 9 giugno prestava fedeltà all'imperatore, che in compenso le infeudava l'intero litorale ligure. Il trattato è importante non solo per le sue ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] è certo che nel 1295 e nel 1298 Giacomo II d'Aragona, nonostante le sollecitazioni papali, si vide rifiutare dai C. i prestiti richiesti (Acta Aragonensia, I, pp. 28, 51 s.; III, p. 72).
Sviluppo assai maggiore ebbero i rapporti con la Chiesa. Nell ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] due concordavano inoltre sul diritto per il creditore di ricevere un compenso pari al 5% annuo quale ricompensa per il prestito forzoso subito. I due teologi erano viceversa in disaccordo (sempre secondo il Villani) in merito al mercato dei titoli di ...
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MOÜCKE, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze, nel popolo di S. Remigio, il 30 luglio 1700, da Giovacchino e da Maria Rosa di Domenico Antonio Bombicci.
Il padre, di origini amburghesi, era al [...] dell’azienda tipografica e, di fatto, ne divenne il comproprietario per via dei numerosi investimenti attuati e dei prestiti dati al patrigno già negli anni precedenti, quando Nestenus aveva avuto qualche difficoltà economica in seguito alla morte ...
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BOCCHI, Domenico
Giovanni Diurni
Nacque a Parma nel 1425. La sua attività è documentata per la prima volta da una lettera del 21 luglio 1452 scritta dal B., in qualità di impiegato della Curia arcivescovile [...] di pietà e subito sorsero accese discussioni fra domenicani e francescani sulla liceità dell'interesse richiesto dal Monte per i prestiti concessi (sulla questione, v. P.-H. Holzapfel, Die Anfänge der Montes Pietatis, München 1903, pp. 60 s., e M ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...