FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] speciale per i servizi in dipendenza dei terremoti presso la direzione generale dell'amministrazione civile consentì al F. di prestare la propria opera nel soccorso alle vittime del terremoto di Calabria e Sicilia del 1908, dell'epidemia colerica del ...
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MESSINA, Ignazio
Paolo Lingua
– Nacque a Genova il 28 maggio 1903 da Giuseppe e da Amalia Silvestri, secondogenito di cinque tra fratelli e sorelle.
Il padre (1871-1942), erede di due generazioni di [...] dirigente e otto impiegati di concetto, e l’azienda soffriva per una endemica crisi di liquidità avendo difficoltà a reperire prestiti dalle banche.
Nel 1958 il M. decise di cedere il cantiere di Pietra Ligure in gestione alla società olandese Val ...
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GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] notizie del G. fino all'aprile del 1239. A questa data si trovava a Negroponte, dove aveva probabilmente una casa, e qui prestò 400 iperperi d'oro ad Angelo Sanuto, secondo duca dell'Arcipelago. Il suo soggiorno in città era connesso all'esercizio di ...
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VESPUCCI, Giovanni (Juan de Vespuchi, Bespuchi). – Nacque a Firenze intorno al 1486, ultimo dei cinque figli di Antonio, notaio attivo tra il 1472 e il 1532 e in rapporto con vari mercanti-imprenditori [...] agente per la vendita delle merci a Cubagua, e il suo nome compare, negli archivi di Siviglia, in diversi documenti relativi a prestiti e deleghe (Varela, 1988, trad. it. 1991, p. 96). Nell’ultimo atto a noi noto, il 17 maggio 1528, Juan de Aguilar ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] cui si dimise perché chiamato a Roma a collaborare alla riforma delle leggi sulla protezione del lavoro; continuò comunque a prestare la propria opera all'istituto in qualità di consigliere fino al 1930.
Durante la sua presidenza venne approvata la ...
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NOVO, Ferruccio
Ivan Balbo
– Nacque a Torino il 22 marzo 1897 da Antonio e da Ernesta Biroli.
Nel 1894 il padre aveva fondato una piccola società in nome collettivo per la confezione di guanti, la A. [...] il Torino. Il patrimonio societario in termini di giocatori era stato azzerato e i bilanci erano in rosso, nonostante i prestiti a fondo perduto da parte della FIGC e il varo da parte del presidente di una finanziaria, la Torino-sport, che ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Novello, detto Galeotto Belfiore
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I), signore di Rimini, e Gentile da Varano, nacque il 5 luglio 1377 a Montefiore Conca. Fratello [...] esosa, da cui si deduce come il giovane signore fosse perennemente assillato da problemi finanziari e costretto a chiedere prestiti in denaro agli usurai ebrei (favorendone in loco l'attività) e ai sudditi più facoltosi, anche per promuovere la ...
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PONTI, Ettore
Claudio Pavese
PONTI, Ettore. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 26 gennaio 1855, primogenito di Andrea, facoltoso industriale tessile, e di Virginia Pigna, appartenente [...] a lungo termine (settanta milioni di lire) contratto con la Cassa depositi e prestiti. L’onere delle annualità del prestito fu fronteggiato con il gettito di due nuovi tributi locali (imposta di famiglia, progressiva sul reddito, e imposta sull ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] del debito pubblico, dell'utilizzazione del danaro dei privati deposto nel Banco, le moltiplicazioni delle convenzioni dei prestiti e varie disposizioni che costringevano i "negozianti" a ricorrere all'usura dei privati ed ai Rothschild, consentendo ...
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RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] all’attività mineraria, alle costruzioni navali, all’agricoltura, all’esportazione dell’olio e all’alta finanza, attraverso i prestiti allo Stato e la partecipazione alle speculazioni sull’apertura del Canale di Suez. Raffo promosse anche i trasporti ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...