FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] ad un sotteso e sempre valido modello fiorentino e toscano - tanto nel parlato quanto, soprattutto, nello scritto, prestando attenzione alle esigenze espressive dell'uso vivo, della lingua quotidiana, temperata quest'ultima, nelle sue fughe in avanti ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] o ai primissimi mesi del 1298 risale un'altra operazione di credito eseguita dalla società del G. su mandato del pontefice: il prestito di 4000 fiorini al vescovo tolosano Arnaldo, pervenuto in ufficio il 2 dic. 1297 e deceduto nell'ottobre dell'anno ...
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MONTEFIORE, Moses Haim
Alessandro Volpi
MONTEFIORE, Moses Haim (Ḥayyim). – Nacque a Livorno il 24 ottobre 1784 da Joseph Elias e da Raquel Mocatta.
La famiglia, originaria di Ancona, si era trasferita [...] di Montefiore tra i correligionari continuò a crescere. Sempre a sostegno degli ebrei di Palestina creò un Fondo destinato ai prestiti e al credito agrario, modello poi replicato per gli ebrei di Smirne, di Beirut e del Marocco. Nel 1846 decise ...
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GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] e in parte incendiato il castello di Raggiolo. Tuttavia le difficoltà finanziarie nel portare avanti il conflitto lo spinsero presto a cercare un accordo. La pace fu ratificata nell'ottobre del 1316, tramite il conte Guglielmo Novello, nella rocca ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] sovrani, fece raggiungere ai Peruzzi l’apogeo della fortuna e diventò in seguito la ragione del loro fallimento. I prestiti che vennero erogati a Edoardo III dietro la garanzia delle entrate della corona andarono a finanziare le sue campagne contro ...
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TORLONIA, Alessandro Raffaele
Daniela Felisini
TORLONIA, Alessandro Raffaele. – Nacque a Roma il 1° gennaio 1800, figlio quartogenito del banchiere Giovanni Raimondo (v. la voce in questo Dizionario) [...] case bancarie del tempo: al termine di laboriosi negoziati, stipulò a nome del governo romano un contratto per un ingente prestito di 3 milioni di scudi, coperto dall’emissione di titoli del Tesoro pontificio da quotare alla Borsa di Parigi. L ...
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BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] suoi ripetuti tentativi d'impiantare piccole imprese industriali, che lo portarono ad indebitarsi con usurai e a chiedere prestiti (tra gli altri al principe Pietro Napoleone Bonaparte).
Ad accrescere il suo sconforto contribuì forse il comportamento ...
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TIEPOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
– Secondo dei quattro figli maschi di Francesco ‘forfetta’ e di Altadonna Contarini di Alessandro, nacque a Venezia nel 1477.
Nonostante avesse estratto nel 1495 la [...] 29 giugno dello stesso anno e in ottobre membro del Consiglio dei dieci, il 5 maggio 1534 fu chiamato a occuparsi dei prestiti imposti al clero, poi entrò nella zonta dei Dieci e il 9 ottobre fu degli otto ambasciatori inviati a Roma per l’elezione ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] costantemente notizie attraverso una capillare rete di informatori; doveva inoltre trattare con le banche genovesi al fine di ottenere prestiti per le sempre esauste casse imperiali.
Durante il suo lungo soggiorno genovese il G. evitò di rientrare a ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] negli ultimi tempi del governo repubblicano. Come molti altri maggiorenti il D. aveva infatti sovvenzionato l'amministrazione popolare con diversi prestiti, fra i quali uno di 400 ducati e uno di 100. Come lo stesso D. ricordava in una supplica al ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...