MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] al cospetto del sovrano due mesi dopo la sua entrata nel Regno: alla metà del dicembre 1310 era infatti a Vercelli dove prestò omaggio a Enrico ricevendo l'investitura di tutti i suoi antichi feudi. Seguì poi il corteo imperiale a Novara e Milano ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] avvenne prima del 1524, poiché nel 1545, anno del testamento del padre, il L. aveva già compiuto ventun'anni.
Era presto divenuto paggio del principe Ludovico di Savoia, figlio del duca Carlo II e di Beatrice di Portogallo. Erede del Ducato, Ludovico ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] la parola per la prima volta nella tornata del 28 giugno 1860, durante il dibattito sul progetto di legge per un prestito di centocinquanta milioni di lire presentato dal ministro delle Finanze Vegezzi per colmare le spese di guerra e di unificazione ...
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SPINOLA, Ambrogio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1569, primogenito di Polissena Grimaldi e di Filippo, marchese di Venafro e di Sesto Campano.
Apparteneva a una delle più importanti famiglie [...] . Rientrato a Bruxelles alla fine di giugno, Spinola si occupò di arruolamenti, forniture e riserve finanziarie, anche ricorrendo a prestiti sulla piazza genovese, che si impegnò a onorare in caso di mancato pagamento da parte del Tesoro spagnolo. A ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] di pubbliche relazioni che T. W. Lamont della banca Morgan aveva fondato per agevolare la vendita delle obbligazioni dei due prestiti fatti all'Italia. Il D. si mostrò molto riluttante ad accettare l'incarico, ma Chester Aldrich, che era divenuto ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] interpretò lavori di vario genere (la pastorale Il Narciso, libretto di Apostolo Zeno, 1697: Georg Friedrich Händel ne trasse abbondanti prestiti musicali, dal 1705 al 1748; l’oratorio Maria Vergine addolorata, 1698; l’opera Le pazzie d’amore e dell ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] atti privati (ibid., nota 2). Morì il 9 sett. 1390 (ibid., nota 3). Lasciò un capitale non trascurabile investito in prestiti obbligazionari della Signoria - gli "imprestiti" - e in una serie di immobili, soprattutto case in affitto, a Cremona e a ...
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STROZZI, Barbara
Beth L. Glixon
STROZZI, Barbara. – Nacque a Venezia da Isabella Garzoni (detta la Griega o la Greghetta) e fu battezzata il 6 agosto 1619 nella parrocchia di S. Sofia.
Adottata dallo [...] 874).
A quanto risulta, Barbara Strozzi poté godere di discrete condizioni economiche. Nel dicembre 1642 prestò 2000 ducati a Giovanni Paolo Widmann. Prestiti di minore entità fece poi al conte Sforza Bissari e alla nobildonna veneziana Chiara Priuli ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] latina del D. si mantiene abbastanza fedele all'originale greco di Esiodo, reso con pari eleganza grazie ai numerosi prestiti virgiliani. Più tardi il D. si cimenterà in una traduzione ben più impegnativa, quella dell'Iliade di Omero, limitatamente ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] con Ugo Foscolo. Per ovviare alle ristrettezze economiche impartiva lezioni di italiano e latino, ma talora dovette ricorrere a prestiti di vecchi amici quali Giuseppe Arconati Visconti e Giacomo Ciani. La sua milizia politica fu in questi anni ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...