BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] ; nello stesso anno avevano partecipato a un mutuo di 12.000 fiorini al Comune: i sottoscrittori erano 33 e i Buonaccorsi prestarono 500 fiorini. Il Villani, che ne sapeva qualcosa, li include fra i "gran prestatori al Comune". Non minore era la loro ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] estesissima e in via di continuo arricchimento; i loro rapporti reciproci si rivelavano in tutta la intricata complessità di prestiti e calchi, fluenti e rifluenti dall'uno all'altro centro di irradiazione linguistica, ed attestavano la parte che la ...
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GUICCIARDINI, Luigi
MM. Doni
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze il 5 luglio 1478. Oltre al G., la numerosa prole di Piero comprendeva altri [...] della liquidità da lui lasciata e sulla sua destinazione, nonché sulle opinioni correnti riguardo alle responsabilità di Lorenzo nel concedere prestiti con i denari del Comune. La lettera è densa di giudizi sulla situazione che si è prodotta in città ...
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MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] rifiniti, potrebbero in realtà essere dei fogli di presentazione: si tratta di eccezionali prove accademiche, con prestiti dal linguaggio del Correggio (Antonio Allegri) che confermano quanto scritto sia da Zanotti sia da Crespi, secondo ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] sua morte (1860), poiché dalla seconda metà degli anni Quaranta era stata avviata un’attività ‘bancaria’, cioè di prestiti garantiti da ipoteche a grandi possidenti e imprese industriali che aveva raggiunto un ammontare superiore ai sette milioni di ...
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CAVALCHINI (de Cavalchinis, Cavalcanis, Cavalchino), Rinaldo (Ranaldus, Renaldus, Rainaldus de Libera Villa, Raynaldus de Libero Pago, de Pago Libero, de Ingenuo pago; Raynaldinus de Villafrancha; Rinaldo [...] più insigni dell’epoca, procurandogli la stima e l’amicizia di Francesco Petrarca, col quale era entrato in rapporti, divenuti presto affettuosi, almeno fin dal 1339, ad Avignone e a Valchiusa. S’ignora se il C. abbia scritto direttamente al Petrarca ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] mano infiltrati nel campo del diritto internazionale fin dal primo periodo in cui la sua costituzione non parve possibile senza prestiti da altre discipline", in particolare "la scienza sociale, l'etica e sopratutto la politica" (p. 312). Un disegno ...
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SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] per iniziare una guerra contro Francesco Sforza e per i preparativi per una crociata a Varna. Questa posizione di favore finì presto, perché il nuovo papa Niccolò V (1447) ritornò a una politica favorevole ai Medici assegnando il posto di depositario ...
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MEDICI, Nicola
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze da Vieri di Cambio e da Bice di Pazzino Strozzi, all’incirca nel 1384, come risulta dalla registrazione dell’età effettuata nel 1429, in cui [...] poco ortodosso da parte dei figli di Vieri e alla necessità di prendere misure cautelative nel concedere loro dei prestiti. La cattiva gestione della società è stigmatizzata dalle parole del precettore di Giovanni di Cosimo, Giovanni Cafferecci: al ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] non rivestiva più quella carica, come si evince da una sua lettera a Lodovico Gonzaga in cui rende conto dei servizi prestati al signore di Mantova e si lamenta della propria situazione. Non molto dopo comunque dovette avvenire il trasferimento del C ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...