ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] il suo controllo sui principati longobardi: il conte di Teano, Pandolfo, fu scelto come nuovo principe di Capua, ma fu ben presto cacciato dal suo predecessore che, tornato in Italia dopo la morte di Enrico nel 1026, si era alleato con i Bizantini e ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] si ritroveranno tra i partecipanti alla congiura di Piero Strozzi. Il C., intimo delle migliori famiglie fiorentine, si distinse ben presto per la sua vita spensierata ed allegra, primeggiando in tutte le feste che si davano a Firenze.
Sin da ora si ...
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TREVISAN, Zaccaria
Antonio Ferracin
senior. – Nacque a Venezia nel 1370 da Giovanni Trevisan.
La famiglia, originaria di Aquileia, era emigrata dapprima a Treviso e di lì a Venezia, dove venne innalzata [...] al 1407. Nello stesso anno si recò ancora per conto del governo presso Niccolò III d’Este a esigere il pagamento dei prestiti a lui concessi da Venezia, ma soprattutto fu chiamato a svolgere il suo incarico più prestigioso nel mese di dicembre.
Con ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] guerra, la politica finanziaria di Cosimo I era stata rivolta all'accumulazione di ingenti capitali tramite la contrazione di prestiti, l'imposizione di donativi straordinari e l'aumento della pressione fiscale. In considerazione di ciò, terminate le ...
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SIGINOLFO, Giovanni
Serena Morelli
– Nacque in data imprecisata, verso la fine della prima metà del XIII secolo, da Pietro Siginolfo e da una certa Marotta.
Esponente della nobiltà napoletana del seggio [...] élites napoletane e straniere le quali, grazie alla ricchezza, soprattutto di origine mercantile e finanziaria, attraverso i prestiti concessi ai sovrani, entravano a corte e poi nell’apparato dell’importante magistratura periferica. Passato indenne ...
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TAVERNA, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano nel 1478, figlio secondogenito di Giovanni e di Polissena Sola.
Il padre non era nobile, ma sicuramente di condizione agiata, essendo proprietario [...] nel campo di battaglia tra le forze francesi e quelle ispano-imperiali. Nel 1528 Taverna fu anche inviato a ottenere denaro in prestito dal re di Francia. Nel marzo del 1530 seguì il duca a Bologna, dove, in occasione dell’incoronazione di Carlo V ...
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TAVERNA, Carlo.
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 1° aprile 1817, quarto figlio di Giacomo (1771-1840) e Anna Vitali (1779-1831).
Il fratello Antonio era affetto da alienazione mentale sin dall’infanzia, [...] qualche intervento su questioni di imposte, sulle tariffe dei notai e intorno alla costituzione della Cassa depositi e prestiti (1863).
Vicino alla consorteria moderata milanese, non si impegnò mai direttamente nelle contese politiche di Milano e in ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] degli affari, molte gravi difficoltà: la prima gli venne da Giacomo II, re d'Aragona, il quale, benché avesse ottenuto ingenti prestiti in denaro dal padre del G., alla morte di quest'ultimo chiese al proprio procuratore presso la Curia pontificia di ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] ricoperse la carica di protomedico. nel 1595, 1602 e 1610. Dotato di larga reputazione nell'alta società romana, fu ben presto medico di fiducia della Compagnia di Gesù ed ebbe in cura nobili, cardinali e papi. Fu medico ordinario del cardinale Anton ...
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MORICONI
Laura Ronchi De Michelis
– Ricca e nobile famiglia lucchese, i Moriconi si dicevano discendenti di un Ropaldo (inizio sec. XI), il cui figlio, Giovanni, detto Moricone per il colorito scuro [...] alla famiglia: impiantò una propria attività e accumulò in pochi anni un ingente patrimonio. Nel 1665, non potendogli restituire il prestito di 60.000 talleri, il re Giovanni II Casimiro Vasa gli concesse l’indigenat e gli donò un feudo in Lituania ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...