FRANCISI, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nell'ottobre del 1821 da Francesco, maestro orefice e argentiere, e da Elisabetta Coldieri. Avviato alla professione paterna, contemporaneamente si [...] vicina sede del ministero delle Finanze, il palazzo fu demolito nel 1910-11 per realizzare l'edificio della Cassa depositi e prestiti (ibid., prot. 1417/1889). Sempre per il Cartoni nel 1886 il F. aveva disegnato un rustico con stalle e fienili sito ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1550 da Galeazzo di Galeazzo di Bricio e da Camilla Durazzo di Battista, ed ebbe due fratelli, Brixio (Fabrizio) [...] - che aveva colpito gli operatori genovesi proprio negli anni in cui si erano affermati come i principali negoziatori di prestiti alla corte spagnola, e quella ancor più drammatica tra il 1575 e il 1577, ricomposta positivamente e lucrosamente per ...
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DEL BENE, Francesco
Sandra Marsini
Figlio di Bene di Bencivenni e di monna Cara Bardi, nacque probabilmente intorno all'ultimo quarto del sec. XIII, ignoriamo se a Firenze, dove la famiglia risiedeva [...] del Dugento, a cura di A. Castellani, II, Firenze 1952, pp. 703-07). Come si può desumere dai documenti, faceva regolarmente prestiti a persone del contado, a lavoratori delle sue terre, ad abitanti di altre città.
Ebbe anche una parte notevole nella ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] un carattere ripetitivo e non alterano lo schema dei modelli usufruiti. In generale l'opera, i cui prestiti da una preesistente leggenda sono pacificamente ammessi dall'autore, è una variazione del motivo tradizionale della fanciulla perseguitata ...
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DORIA, Clemente
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1666 da Ambrogio fu Giorgio e da Vittoria, figlia di Clemente Della Rovere, e fu battezzato nella chiesa di S. Matteo il 28 nov. 1666, [...] non favorire il Savoia nelle sue comunicazioni col nuovo Regno di Sicilia e, probabilmente, anche per garantirsi i consistenti prestiti che i privati genovesi, singolarmente o in gruppi finanziari, erano disposti a fornire.
Comunque il D. e i suoi ...
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SCARPELLI, Filiberto
Francesca Tancini
– Figlio di Francesco e di Giulia Palumbo, nacque a Napoli il 29 giugno 1870, ultimo di undici fratelli, uno dei quali, Tancredi (1866-1937), fu popolare illustratore.
Studiò [...] Dizionario) e Manlio.
Nella sua multiforme attività, Scarpelli realizzò copertine di edizioni musicali (1912), cartoline per prestiti di guerra (1917-18), manifesti cinematografici (come quelli attribuibili a Il sogno di Don Chisciotte, 1915, del ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] da ogni possibile collusione con i "deliri" della scuola marinista. E in effetti nell'Ode, nonostante i prestiti dimostrati da poeti contemporanei (Preti, Stigliani, Materdona), si rivelano un'attenuazione delle stravaganze barocche e una riduzione ...
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DELLA STUFA, Andrea
Claudio Bonanno
Figlio dell'illustre giudice Ugo e di Mondina di Giovenco de' Medici, nacque presumibilmente a Firenze nel secondo quarto del sec. XIV.
Indicato nelle fonti come [...] nuovo eletto nella Balia di guerra. Sempre in quell'anno, poi, fece parte di una commissione delle prestanze, i prestiti forzosi imposti con maggior frequenza nei periodi di guerra e perciò fonte di notevole malcontento.
A questo proposito, risulta ...
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BELLARDI (Ballardi, Beilardi)
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Non conosciamo alcuna notizia sull'attività di questa famiglia di banchieri lucchesi in Italia; le fonti in cui sono nominati ci informano, infatti, esclusivamente della [...] il 1294 e il 1313, cioè sotto Eduardo I ed, Eduardo II. In tale periodo, secondo un calcolo compiuto dal Rhodes, essi prestarono ai due sovrani inglesi un totale di, 10.074 libbre e.12 scellini.
I membri più importanti della famiglia sembrano esser ...
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SANUDO (Sanuto), Benedetto
Giuseppe Gullino
SANUDO (Sanuto), Benedetto. – Nacque a Venezia nel 1446, probabilmente nella parrocchia di S. Silvestro, secondo dei sette figli maschi di Matteo di Leonardo [...] comprensione per le traversie toccate ai Lippomano, incarcerati a causa del fallimento del loro banco, minato dagli ingenti prestiti accordati all’Erario statale. Alla scadenza del mandato, entrò nel novero dei tre procuratori sopra gli atti del ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...