CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] dissidio fra questo e il Crispi contribuirono tuttavia ben presto a incrinare gli equilibri politici da lui favoriti in " di gran rilievo politico dato ai moderati milanesi; ma presto l'opposizione condotta alla Camera da questi e l'approssimarsi ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] ampia risonanza alle opere del Muratori nei paesi ereditari asburgici. In questa cerchia di studiosi, che egli riunì ben presto in una sorta di piccola accademia privata, si mantenne viva la tradizione anticuriale di un Giannone e si discussero opere ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] l'incontro del L. con il Cunto de li cunti, cui si rifanno i cantari II, IV, VII (al Rosa si devono anche prestiti diretti, dalle satire - soprattutto l'Invidia - ma anche da alcuni esiti pittorici, cfr. VI, 50-55), e a Filippo Baldinucci lo spunto ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] sue rendite italiane, il che non impediva che egli si trovasse spesso a corto di liquido e costretto a ricorrere a prestiti. Gran parte della sua corrispondenza privata è dedicata a seguire i suoi affari italiani e a procurarsi anticipi sulle su e ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] analoghi modelli eseguiti in quegli anni da Giovanni Bellini e Antonello da Messina (Antonello De Antonio), palesando inoltre prestiti tratti direttamente dalla pittura fiamminga, in particolare Hans Memling e Dirk Bouts, evidenti anche in un altro ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] 1274, anche in società con i fratelli Pietro Riccio e Azzo e con altri cambiatori bolognesi. Emergono i frequenti prestiti di denaro che il L. concedette anche per somme elevate a una clientela eterogenea, costituita da italiani e stranieri, studenti ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] acquistò il marchesato di Estepa e Pedrera in Spagna. In effetti la sua potenza finanziaria e politica era assai cresciuta.
Nel 1538 aveva prestato in una sola volta a Cosimo I de' Medici ben 200.000 scudi d'oro per sopperire ad un debito di 800.000 ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] stesura della dedica ad Alfonso. Sulle circostanze della morte resta la sola testimonianza del Ransano, cui tuttavia si può prestar fede in quanto avrà riferito notizie apprese a Napoli dagli amici del C., assai colpiti dalla tragicità della morte ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] riguardano tuttavia non soltanto il commercio e la produzione della lana e dei pannilani, ma anche altre attività mobiliari: prestiti, concessi o ricevuti, nel confronti di parenti e di privati, e investimenti nei titoli del debito pubblico (come le ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] si denota per altro, soprattutto nella seconda metà del Cinquecento, l'emergere di un forte interesse per il mercato italiano, con prestiti al duca di Firenze o a quello di Mantova (che ripianerà una parte del suo debito cedendo nel 1620 il feudo di ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...