LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] stampava e vendeva i tessuti da lei disegnati. Grazie all'appartenenza all'ambiente altoborghese e aristocratico, la L. acquisì presto una clientela fissa, che si allargò alle attrici di cinema e teatro (come Lyda Borelli Cini o Laura Adani Visconti ...
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ZERBI, Giovanni Antonio.
Benedetta Crivelli
– Nacque a Milano il 19 marzo 1562 da Francesco; non si conosce il nome della madre. Benché la famiglia Zerbi (Acerbi in latino) fosse annoverata da Giovanni [...] due sezioni interconnesse: la prima di deposito e giro, in modo da rispondere alle esigenze degli scambi; la seconda di prestito a medio e lungo termine alla città di Milano attraverso la raccolta di capitali. I vantaggi principali che la proposta di ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] e il XVIII secolo. Se infatti gli permise di occupare un posto di riguardo tra i membri del ceto mercantile dei Paesi Bassi, presto finì pure con l'esporlo a un'altrettanto grande varietà di rischi, che egli non sempre ebbe l'esperienza e la capacità ...
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WOLLEMBORG, Leone
Andrea Leonardi
– Nacque a Padova il 4 marzo 1859 da Giuseppe e da Giuseppina Jung, primo di quattro figli (dopo di lui Sofia, Umberto Aronne e Maurizio Moisè).
I Wollemborg, di religione [...] quello che definiva il «Comunello» in cui risiedeva avessero definito l’atto costitutivo della Cassa cooperativa di prestiti di Loreggia. Si trattava della prima cassa rurale italiana a responsabilità illimitata. Dalla corrispondenza tra Wollemborg e ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] I B., infatti, non avrebbero potuto dedicarsi a quell'attività così largamente remunerativa del traffico del denaro e del prestito ad usura senza le solide garanzie che ai terzi offrivano le loro proprietà immobiliari in Siena e nel contado. Sappiamo ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] fu trasferito, sempre come coadiutore, nella parrocchia cittadina di S. Canciano, dove ebbe modo di distinguersi per l'assistenza assidua prestata ai colerosi nel 1884, e, nel 1886, prima in qualità di vicario economo e poi di parroco, ai Treporti ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] C. fu chiamato a svolgere una parte di primo piano nella preparazione della campagna militare. Fu lui a contrattare i prestiti con banchieri genovesi e fiorentini, a provvedere all'approvvigionamento in armi e viveri, a mantenere da Roma i contatti ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] ai feudatari e ai mercanti, dando in pegno terre regie e i gioielli di Martino; prestò egli stesso somme ingenti alla Corona, raccolse armati, rifornì i castelli, dispose truppe a difesa di Oristano e di Sanluri, attrasse a sé Nicolò Doria e tempestò ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] donne, relatore sulla ineleggibilità e incompatibilità amministrativa, sul bilancio interno, commissario di vigilanza nella Cassa depositi e prestiti, e membro delle commissioni per la riforma giudiziaria, per il limite di età per l'eleggibilità a ...
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NASELLI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque, con ogni probabilità a Ferrara, attorno al 1570, di «molto antica famiglia di Ferrara» (Baruffaldi, 1846, p. 37); fu figlio del pittore Ippolito (al quale [...] del duomo di Reggio Emilia, del 1626; un Pentimento di s. Pietro del quale si ignora il prototipo. Talvolta i prestiti da altri artisti sono meno palesi: nell’Adorazione dei pastori della Pinacoteca civica di Cento (Giovannucci Vigi, 1988) il pastore ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...