GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Deutschland, p. 113 n. 3). Il G. non riuscì, però, con questi mezzi ad allontanare i sospetti: a Roma si seppe presto che egli aveva fatto preparativi militari il giorno prima dell'uccisione del duca di Piacenza e fu denunciata la sua avanzata nel ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] controllare il lavoro degli interpreti - è l'uomo più adatto a procedere a una formulazione dei capitoli che non si presti a equivoci, che non susciti un contenzioso interpretativo.
Munito di lettera dogale del 22 maggio 1503 "ad dominum turcum", si ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di Viterbo, furono concessi con tutta probabilità dal C. stesso i diritti della Chiesa a Valentano, Montalto e Canino contro un prestito di 1.000 marchi, ponendo così le basi per l'acquisto di diritti signorili nel contado di Viterbo.
Fonti e Bibl ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] -58, 315-86; R. Cessi, Venezia e la prima caduta dei Carraresi, in Nuovo Arch. ven., n.s., XVII (1909), pp. 311-37; V. Lazzarini, Un prestito di F. il V. da C. al Comune di Trieste, in Misc. di studi in onore di A. Hortis, Trieste 1910, pp. 229-36; R ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] e Istituto di credito per le imprese di pubblica utilità - ICIPU); il circuito del risparmio postale (Cassa depositi e prestiti) e quello dominato dalle casse di risparmio o dalle piccole banche locali. In questi lavori fornì un contributo ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] . 1919-1936, a cura di G. Guarino - G. Toniolo, Roma-Bari 1993, ad ind.; P.F. Asso, L'Italia e i prestiti internazionali, 1919-1931. L'azione della Banca d'Italia fra labattaglia della lira e la politica di potenza, in Finanza internazionale, vincolo ...
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MEDICI, Pietro
Paola Volpini
de’. – Nacque il 3 giugno 1554 da Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora di Pedro de Toledo, marchese di Villafranca, vicerè di Napoli.
All’età di [...] simbolica. Il M. sbarcò infine a Livorno il 24 apr. 1589.
I rapporti con il granduca Ferdinando I si deteriorarono molto presto. Avendo ritenuto che non potessero aprirsi per lui nuovi spazi a Firenze, nel 1589 il M. partì alla volta della Spagna ...
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VAIANI, Paolo
Sandro Notari
VAIANI (Vayani, Vagiani, Vigiani, Bayani; de Vayanis), Paolo. – Nacque a Roma, probabilmente nel primo quarto del XIV secolo da Pietro, esponente di una facoltosa famiglia [...] lat. 2554, I, c. 165r). La perdita dell’archivio capitolino non consente una completa ricostruzione dell’esperienza professionale prestata per il Comune romano.
Quanto al rango sociale di Vaiani e alla sua integrazione nella vita economica e sociale ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] (12 novembre) di Giustino, Pietro di Blois e Tito Livio; nel 1318 un salterio. Negli anni successivi non troviamo informazioni sul prestito di libri, ma ciò è dovuto, probabilmente, al fatto che il C. non era più canonico residente e dal 1322 una ...
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ZAMBECCARI, Pellegrino (Peregrino). – Figlio di Giovanni di Gerardo Zambeccari e di Cecilia di Sabbadino Sabbadini, nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo. Nel 1355 il padre sposò in seconde [...] sotto S. Tecla di Porta Nuova per lire 65» (la notizia è tratta da Guidicini, 1868, p. 80); nel 1381 prestò trecento lire al miniatore Azzone di Benello; il 5 febbraio 1384 Martino da Gemona, arcidiacono di Aquileia, gli restituì trentasette ducati d ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...