CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] 13.600 ducati, che con ogni probabilità erano un residuo della vecchia gestione comune.
Come già suo padre, il C. si volse presto all'attività politica. L'elezione dogale del 1486 aveva riacceso le inimicizie tra le casate patrizie nuove e le vecchie ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] l'affare per l'intervento di un concorrente che aveva ottenuto l'appalto concedendo a quel fine un nuovo prestito alla corona. Presentando le rimostranze della compagnia lionese, egli cercò a questo punto di intavolare nuove trattative con il ...
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NEGRONE, Battista
Maristella Cavanna Ciappina
NEGRONE, Battista. – Nacque a Genova nel 1522, terzogenito di Battista di Domenico e di Mariola, figlia di Domenico Camilla.
La famiglia, di origine ghibellina [...] 67 e 1570-71 era attiva a Venezia la ditta di Battista Negrone e Battista Giustiniani, operante in attività di cambi e prestiti, in particolare sulle fiere di Francia, e nel commercio di coralli, sete, grani e olive, in rapporto con ditte, genovesi e ...
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GERBAIX (Gerbais), Pierre
Bruno Galland
Originario di Belley (nell'odierno dipartimento francese di Ain), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nella primo quarto del sec. [...] di Belley compaiono intorno alla metà del secolo XIV come banchieri di casa Savoia: già dal 1347 il G. e suo fratello Amblard prestavano danaro ad Amedeo III, conte del Genevese, e a Ludovico barone del Vaud, tutori di Amedeo VI conte di Savoia, per ...
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BRIGNOLE SALE, Rodolfo
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 27 giugno 1708, quarto e ultimogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ascritto al libro d'oro già il 2 dic. 1720, fu guidato nella [...] Genova dovette allontanarsi anche in altre occasioni per curare i propri "interessi" in Francia, probabilmente dei capitali impiegati in prestiti ad alto interesse: già nel 1738, infatti, ai tempi della tassazione straordinaria, il B. disponeva di un ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Gino di Lodovico e di Adriana di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze fra il 1480 e il 1490.
Il padre, nato nel dicembre 1453 e morto nell'aprile 1498, [...] Gianfigliazzi. Il patrimonio veniva poi accresciuto, intorno alla metà del secolo, grazie agli oculati investimenti del C. e ai prestiti usurai. Nel 1550 il C. investiva 300 scudi nella ragione di Lorenzo Berardi e compagni setaioli di Firenze e ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] quando porta a battesimo Iacopo di Michele Burlamacchi, il D. è ferito alla gamba da un colpo di pistola, da cui presto riesce a guarire completamente. Ristabilitasi una certa calma, a due mesi dalla pace di Longjumeau, il D. può tornare a Luzarches ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] dei Camerlenghi, dove lo ricorda il Boschini (1664, p. 267), opera di carattere particolarmente chiaroscurale in cui i vari prestiti non appaiono coerentemente assimilati.
L'unica opera firmata e datata dell'artista ("año D. ni, MDLXXXXVIII sotto la ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] il M. accompagnato dal Nogarola. Le pratiche, tuttavia, non ebbero l'esito sperato e il Bavaro procedette all'assedio di Milano, da cui presto si ritirò; c'era con lui, con il duca di Carinzia e con il signore di Verona, anche il M. (giugno 1329 ...
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SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] lettera di cambio; in alcune tratte chiama in causa il banco di famiglia a Venezia, «Luca Soranzo e fratelli».
Gabriele rientrò presto alla base: nell’agosto del 1439 pose la sua firma su un estratto conto del banco: «Gabriel Sovranzo dal bancho»; si ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...