I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] e da qui si è introdotto nella nostra lingua a partire dai testi più antichi: si pensi ai nomi di oggetti quotidiani e domestici (ampolla, borsa, canestro, ecc.), alla terminologia ittica (balena, delfino, ...
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matemàtica finanziària Branca della matematica applicata attraverso la quale vengono formalizzati criteri di valutazione nell'impiego di capitali e in operazioni finanziarie (acquisto di titoli, prestiti [...] ecc.). Il calcolo di rendite, ammortamenti o delle rate di un mutuo si effettua attraverso formule che mettono in relazione il capitale prestato o investito, il periodo di impiego e il tasso di interesse, secondo varie leggi di capitalizzazione. ...
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STATO (XXXII, p. 613)
Giuseppe Ugo PAPI
Gli interventi dello stato. Esempî di interventi. - Accanto all'attività dello s., che trova modo di esplicarsi nell'applicare imposte, emettere prestiti, erogare [...] attive, o passive, delle banche di credito commerciale; i provvedimenti volti ad assicurare il collocamento dei titoli di prestiti pubblici; il controllo selettivo del credito, da parte delle banche chiamate a concederlo.
Nel settore degli scambî all ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] ; ar. šahīd «martire», dal 1948 in C.A. Nallino, Scritti editi e inediti, p. 974), imam (< ar. imām, un prestito assai antico in italiano; Mancini 1992b: 117), ulema (la voce è giunta nell’italiano cinquecentesco attraverso il turco; Mancini 1992b ...
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Banchiere e uomo politico (Shoreham, Vermont, 1824 - Rhinebeck, New York, 1920), fondò a New York (1863) la Banca Levi P. Morton and Co., che emise prestiti per la guerra civile, stabilendo anche una filiale [...] a Londra. Delegato repubblicano al Congresso (1879-81), fu poi ambasciatore in Francia (1881-85), dove ottenne il riconoscimento legale delle corporazioni commerciali americane. Fu vicepresidente degli ...
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trapezita Nell’antica Grecia, banchiere. I t. erano privati che, in parte con capitale proprio, ma soprattutto con il denaro loro affidato, esercitavano il cambio, facevano prestiti ecc. ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] storia economica di Venezia, p. 142; F.C. Lane, The Funded Debt, p. 88.
203. Il debito pubblico, pp. 165-176.
204. I prestiti della Repubblica di Venezia, pp. 192, 203; 191, 208; 153, 218.
205. Il debito pubblico, pp. 170-171. V. anche M.T. Todesco ...
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Idioma germanico, discendente direttamente da alcuni dialetti nederlandesi parlati nella seconda metà del Seicento, quando un contingente nederlandese si stanziò al Capo di Buona Speranza. Tali dialetti [...] lingua madre per talune alterazioni fonetiche, morfologiche e sintattiche, e per la presenza nel suo lessico di numerosi prestiti, in special modo malesi, portoghesi, inglesi, ottentotti e bantu. Confinato dapprima all’uso familiare, dopo l’avvento ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] in due possibili modi: o facendo dipendere il guadagno dal successo dell'operazione e dalla buona fede di chi aveva richiesto il prestito, nel qual caso il tasso era compreso tra l'8 e il 12% l'anno, oppure equiparando il tasso a quello che ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] si entra in contatto, o la cui cultura, economia e forza militare sono dominanti, che le lingue mutuano i prestiti più significativi. Dalla metà del 20° sec., la superiorità tecnico-scientifica degli Stati Uniti e la loro cultura hanno rappresentato ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...