Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] una rigida economia, con la severità dei controlli doganali, con la vendita degli uffici e con vantaggiosi e sicuri prestiti pubblici garantiti dalle entrate della Chiesa, volle riassestare le finanze dello stato (alla sua morte aveva tesaurizzato in ...
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Diritto vigente (p. 291). - A eliminare numerose interferenze fra l'Ente nazionale della cooperazione e le varie confederazioni di datori di lavoro e di lavoratori interessati, fu emanato il r. decr. legge [...] edilizie esistenti nei capoluoghi di provincia, sedi di uffici di conti che abbiano stipulato i relativi contratti con la Cassa depositi e prestiti; il r. decr. legge 14 dicembre 1933, n. 1901, che estese le norme del r. decr. legge 13 agosto 1926, n ...
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In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] familiari a favore di tutti i lavoratori dipendenti (r. decr. legge 17 giugno 1937, n. 1048); istituzione dei prestiti matrimoniali (r. decr. legge 21 agosto 1937, n. 1542); modificazioni nella legislazione fiscale: imposta sui celibi (r. decr ...
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RICCA-SALERNO, Giuseppe
Anna Maria Ratti
Nato a San Fratello (Messina) il 20 settembre 1849, ivi morto il 1 settembre 1912. Discepolo di L. Cossa a Pavia e di A. Wagner a Berlino, insegnò a sua volta [...] della ricchezza è considerato nei suoi principali aspetti, ricordiamo: Sulla teoria del capitale (Milano 1877), Teoria generale dei prestiti pubblici (ivi 1879), e La teoria del valore nella storia delle dottrine e dei fatti economici (in Memorie ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] invece ad abbassare il tono della lingua sportiva e ne indicano solitamente un disinvolto rapporto con gli utenti: ecco dunque che presto da goal e rete intesi come luogo ('porta') si passa al significato di 'punto' e anche all'uso come esclamazione ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] Viterbo ai primi del gennaio 1328 con 300 cavalieri e 1.000 balestrieri. L'imperatore e il condottiero lucchese marciarono ben presto su Roma dove entrarono senza colpo ferire. Il 17 gennaio Lodovico il Bavaro venne incoronato in S. Pietro: tenne la ...
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Infrastrutture e reti
Nicola Marzot
Nel corso dell’ultimo quarto del 21° sec., le infrastrutture e le reti – intese come l’insieme sistematico delle connessioni plurime (tanto materiali quanto immateriali) [...] in termini esponenziali a seguito della crisi del sistema bancario americano – sopraggiunta nel 2007 per effetto dei prestiti subprime e dei prodotti cosiddetti derivati, in una singolare quanto sconcertante riproposizione di quanto accadde nel 1982 ...
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PORTINARI, Tommaso
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Tommaso. – Nacque a Firenze nel 1428, figlio di Folco di Adoardo (Adovardo), per molti anni direttore della sede centrale del banco mediceo a Firenze, [...] 1468 Portinari cercò di evitare il fallimento della filiale di Londra, cosa che in un primo momento sembrò riuscirgli. Ben presto si delineò tuttavia l’opportunità di ritirarsi dal Paese, dilaniato in quegli anni dalla guerra delle Due rose tra gli ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] diretti alla Corona e all'aristocrazia austriaca (e a nome del D., come capo del gruppo finanziario, sono documentati cospicui prestiti specie tra il 1771 e il 1780), ha certo contribuito a gettare l'ombra del sospetto sulla sua condotta in occasione ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] , ai primi di rientrare in possesso delle somme di denaro che, sia sotto forma di vendita di panni, sia sotto forma di prestiti veri e propri, erano state concesse alla corte francese. Ne reca testimonianza una lettera dell'A. a Luigi XI del 28 ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...