Locuzione inglese usata per indicare il tasso privilegiato d’interesse che le banche praticano nei prestiti ai loro clienti più solidi e per depositi di una certa entità. ...
Leggi Tutto
titolo tossico
loc. s.le m. Titolo di credito derivato dalla cartolarizzazione di mutui e prestiti subprime, commercializzato dagli operatori finanziari senza dichiararne in modo adeguato la provenienza [...] e la scarsa solvibilità.
• [Jacob A.] Frenkel è convinto che questa crisi sia frutto di un’espansione troppo prolungata e dell’assenza di incentivi a gestire le risorse in modo oculato: «Quando si cresce ...
Leggi Tutto
disaggio
Costo a carico delle aziende che, nella ricerca di fonti di finanziamento, decidono di emettere prestiti, in particolare obbligazionari, sotto la pari (➔); le imprese lo fanno per favorire la [...] valore nominale; si supponga che in questo caso il prezzo unitario di emissione sia di euro 9,50. Il valore nominale dell’intero prestito ammonta a 100.000 euro (10.000 obbligazioni × 10 euro), mentre quello di emissione è pari a 95.000 euro (10.000 ...
Leggi Tutto
Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] 'età i capitali della banca di Delo dovevano affluire da Roma e dall'Oriente.
Le banche si servono del denaro depositato per fare prestiti a stati, a cittadini e a stranieri. A Delo dal sec. III però non figurano come mutuatarî che il comune e gli ...
Leggi Tutto
Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] comunicativo e soprattutto dei criteri con cui si fissa il confine fra i forestierismi in via di integrazione e i prestiti integrati nella lingua (De Mauro 2005: 136-137). Esaminando per campioni i circa 50.000 lemmi del vocabolario corrente si ...
Leggi Tutto
Banchiere (n. Napoli 1630 - m. 1695), ideatore di un'operazione finanziaria diretta a facilitare la contrazione di prestiti pubblici, che prese appunto il nome di tontina. ...
Leggi Tutto
Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] agha «ufficiale» < turco ağa (Mancini 1990: 96; Cardona 1969a: 6; Cardona 1969b: 195); arz «petizione» < turco arz, prestito dall’ar. ‛arḍ (Mancini 1990: 96); azamigli «paggi stranieri» < turco acamı oğlan (Mancini 1990: 96; Cardona 1969a: 7 ...
Leggi Tutto
(Crediop) Istituto di credito a medio termine creato nel 1919, con il concorso della Cassa depositi e prestiti, dell’Istituto Nazionale Assicurazioni e di altri enti, al fine di concedere mutui per l’esecuzione [...] di opere pubbliche, garantiti da cessioni di annualità a carico dello Stato e da delegazioni di tributi rilasciate da regioni, province, comuni, consorzi ecc. È autorizzato a emettere obbligazioni, garantite ...
Leggi Tutto
CLO (Collateralized Loan Obligation)
CLO (Collateralized Loan Obligation) Obbligazione garantita da collaterale (➔) nella forma di crediti originati da prestiti (➔ CMO). Rientra nella più generale classe [...] di taglio medio-alto, concessi da istituzioni finanziarie (dette originatori), tipicamente nella forma di prestiti sindacati (➔ prestito) accordati per le esigenze di finanziamento di particolari operazioni imprenditoriali, come le operazioni di ...
Leggi Tutto
TUR (Tasso Ufficiale di Riferimento)
TUR (Tasso Ufficiale di Riferimento) Tasso a cui la Banca Centrale Europea concede prestiti alle altre banche. A partire dal 1° gennaio 1999, con l’inizio della [...] determinati il tasso d’interesse, applicato dalle banche ai propri clienti, e il tasso interbancario, che si utilizza nei prestiti fra le banche. La variazione del TUR segnala le tendenze di politica monetaria della BCE e definisce la variazione ...
Leggi Tutto
presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...