Consorzî agrarî. - Un antico precedente dei c. a. si ravvisa nei monti granitici frumentarî o nummarî sardi, sorti nell'isola nel XV sec. principalmente per iniziativa di sacerdoti e diretti a combattere [...] l'usura mediante prestiti in denaro, derrate o strumenti agricoli per la coltivazione dei terreni e per l'industria agraria. I monti si valsero di un sistema di coltura collettiva con prestazioni volontarie (roadie) in terreni di comune godimento (e ...
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sportelli, corsa agli
Fenomeno che accade quando un gran numero di clienti di una banca prelevano contemporaneamente i propri depositi, causando in tal modo l’insolvenza della banca stessa. È un caso [...] di corsa agli s. perché detiene sotto forma di riserve solo una frazione dei depositi, impiegandone una larga parte in prestiti al settore privato. In questo modo essa è in grado di finanziare investimenti produttivi a lungo termine, ma nel breve ...
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Con questa espressione si indicano comunemente due istituti giuridici diversi tra loro: l’offerta di un contratto alla generalità e la vera e propria offerta o promessa al pubblico. La prima è fatta nei [...] sono le esposizioni di merci nelle vetrine, il collocamento di apparecchi automatici in luogo pubblico, l’emissione di prestiti pubblici e di obbligazioni commerciali. Il suo trattamento è quello dell’offerta di contratto in generale (art. 1336 ...
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MONNET, Jean
Finanziere e uomo politico francese, nato a Cognac (Charente) il 9 novembre 1888. Organizzatore dei rifornimenti durante la prima Guerra mondiale e delegato al Consiglio supremo economico [...] anni al risanamento dell'industria familiare di liquori, assunse quindi la direzione della succursale parigina della Società finanziaria Blair (prestiti alla Romania e alla Polonia) fusasi nel 1928 con la Bank of America di A.P. Giannini e travolta ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] state "la cagione unica, troppo nota e deplorevole, del rovescio della sua casa" (Felloni, p. 424).
Fosse l'esito disastroso dei prestiti più antichi o la conseguenza di quelli accordati al Milza o le due cose insieme, resta il fatto che dal 1780 il ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] , senza interruzione, anche quando l'A. si trasferì a Milano. Qui l'A. si rese utile al poeta procurandogli prestiti da usurai. Gli mise a disposizione un appartamentino come garçonnière quando D'Annunzio era a Milano, finché credette di riuscire a ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1358 da Giovanni di Rosso e Niccolosa di Iacopo Bueri.
La famiglia Gianfigliazzi, una delle più antiche e potenti casate fiorentine, era [...] XIV tale attività dovette subire un certo ridimensionamento, ma non cessò del tutto, dato che nel 1395 si ha notizia di un prestito di 3000 ducati concesso in Mantova dal G. a Guglielmo, figlio del conte di Metz.
Non si hanno notizie sul periodo ...
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Uomo politico italiano (n. Campobasso 1960). Dopo gli studi universitari ha iniziato la carriera politica come consigliere regionale della Campania per il Partito Socialista Italiano (1985). È stato eletto [...] S. Berlusconi come candidato alla presidenza del consiglio. Nominato consigliere di amministrazione della Cassa Depositi e Prestiti nel 2000, C. è stato sottosegretario di governo, viceministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca ...
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VENDITA (XXXV, p. 39; App. II, 11, p. 1095)
Giovanni CARAVALE
Vendita a rate. - La v. a rate dei beni di consumo costituisce la forma più importante di "credito al consumo", espressione che sta ad indicare [...] avverrebbe con l'accumulazione di risparmio. (Le altre forme di credito al consumo sono: il rimborso rateale di prestiti concessi direttamente al consumatore da un'azienda di credito o da un istituto specializzato; la concessione di una dilazione ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] riconfermando le disposizioni dei suoi predecessori, garantiva loro la facoltà di avere propri luoghi di sepoltura, di fare prestiti anche sopra beni stabili, dì costruire nuove sinagoghe, di laurearsi in medicina previa licenza del vescovo di Torino ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...