jumbo
Prestiti personali di importo molto elevato. In particolare, i mutui ipotecari j. su immobili a uso abitativo sono quelli che superano i 417.000 dollari americani, cioè il massimo previsto per [...] -finanziaria scoppiata nel 2007 (➔ subprime, crisi dei mutui), il massimo rapporto LTV (Loan To Value, cioè fra il valore del prestito e il valore dell’abitazione) non deve superare l’80-85%. Il tasso di interesse applicato può essere sia fisso sia ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] e 32, 1909, nr. 2, pp. 5-7 (pp. 5-42).
137. Cf. (anche per quanto segue) La regolazione, pp. CXXV-CXXXIV, I27-155; I prestiti, pp. XCII-XCV; M. Brunetti, Venezia, partic. nr. 1, pp. 291, 297-307, nr. 2, p. 7; B. Cecchetti, La medicina, 25, pp. 377 ss ...
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Nel linguaggio finanziario, mercato dei prestiti in moneta, in particolare il dollaro (→ eurodollaro), effettuati in Europa dove tale valuta non costituisce la moneta nazionale. ...
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Eurepo
Tasso d’interesse applicato ai prestiti in euro garantiti da titoli di Stato, calcolato quotidianamente come media semplice delle quotazioni rilevate presso un campione di banche con elevato merito [...] di credito, selezionato periodicamente dalla Federazione Bancaria Europea (➔ EBF) ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] 1973: 85; per lo stato degli studi, cfr. Coluccia 2002: 7-26).
Un capitolo a parte è rappresentato dai prestiti documentati nei testi mercantili scritti in Francia e in Inghilterra (allora bilingue, con il francese della corte e dell’amministrazione ...
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mónte di pietà Istituto destinato a concedere prestiti (anche minimi) a miti condizioni, con garanzia di pegno su cose mobili. Diffusi in Italia dopo la nascita del m. di p. di Perugia (1462), e soprattutto [...] dopo che Leone X riconobbe la liceità dell'interesse (solo se destinato a coprire le spese d'esercizio), nel 1938 assunsero il nome di monti di credito su pegno; dal 1990 essi possono fondersi con altri ...
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euromercato
Mercato dove si scambiano strumenti bancari (depositi, prestiti ecc.) denominati in valute diverse da quelle dei Paesi in cui le banche hanno sede legale. L’e. più importante e conosciuto [...] , a seconda del prodotto trattato. I segmenti più importanti sono quelli dei depositi, interbancari e non, e dei prestiti bancari, con i relativi prodotti derivati, fra cui principalmente i contratti futures sui depositi interbancari. Nel mercato dei ...
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Economia
Nel linguaggio tecnico economico, risparmio disponibile per prestiti a breve scadenza (si parla infatti di mercato del d. o mercato monetario, contrapposto a mercato finanziario o dei capitali) [...] moneta più pesante, il d. grosso, con il quale si rese effettivo il soldo equivalente a 12 d. detti da allora piccoli, che però scomparvero presto dalla circolazione, sostituiti dai multipli, specialmente dal quattrino.
Il nome di d. divenne ben ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...]
I contatti con il mondo germanico, descritto già da Tacito nella Germania, risalgono a epoca molto antica. I prestiti più antichi, i cosiddetti paleogermanismi, del periodo anteriore alla caduta dell’impero romano, entrarono già nel latino classico ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] mutui e sussidi nel 1435, e fra il 1437 e il 1439; Verona fece altrettanto nel 1433 e nel 1438; e il Trevisano partecipò con sei prestiti per una somma fra i 2.500 e 10.000 ducati nel periodo fra il 1437 e il 1452 (28). Si è già accennato al ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...