calmaspread
(calma-spread), s. m. e agg. inv. Provvedimento finalizzato a contrastare l’aumento dello spread, del differenziale tra il tasso di rendimento dei titoli pubblici emessi da uno Stato dell’Eurozona [...] quello dei titoli pubblici tedeschi; a esso relativo.
• [tit.] L’Italia vince anche a Bruxelles / [Mario] Monti strappa l’intesa sui prestiti calma-spread. Le Borse volano, Milano a +6,6 / Il premier: noi non useremo il fondo. Ma c’è ancora tensione ...
Leggi Tutto
(IBRS, International Bank for Reconstruction and Development) Istituto internazionale di credito mobiliare. Nacque, come il Fondo monetario internazionale, dagli accordi deliberati nel luglio 1944 alla [...] internazionali e svolge opera di consulenza economico-finanziaria con le missioni di studio nei paesi aspiranti ai prestiti. Le attività della B. includono l’aiuto alla ricostruzione in caso di disastri naturali o distruzioni belliche, il sostegno ...
Leggi Tutto
(Asian Development Bank, Adb) Istituzione finanziaria multilaterale fondata a Manila nel 1966 con lo scopo di favorire lo sviluppo economico e sociale dei Paesi dell'Asia e del Pacifico. Con sede a Mandaluyong [...] asiatici e 19 Stati non asiatici, tra i suoi organismi vi è il Fondo asiatico di sviluppo (AsDF), che eroga prestiti ai Paesi dell'area Asia-Pacifico più indigenti. Con sede a Mandaluyong (Filippine), presidente dell’istituzione è dal gennaio 2020 ...
Leggi Tutto
SAN GIORGIO, Banco di
Vito Antonio Vitale
Istituto e prodotto tipico della storia genovese, fu la prima organizzazione di un debito pubblico in istituto bancario e di emissione che viene via via assumendo [...] monetario in età di crisi generale del danaro, quando San Giorgio nel 1746 rese alla repubblica l'ultimo grande servigio prestandole 10 milioni di lire di banco per salvarla dall'eccidio estremo minacciato dagli Austriaci. Il Banco tentò di rimediare ...
Leggi Tutto
VANDENBERG, Arthur Hendrick
Vittorio GABRIELI
Uomo politico americano, nato a Grand Rapids (Michigan) il 22 marzo 1884. Studiò legge per un anno; diresse e pubblicò giornali entrando nella politica [...] . Nominato senatore per il Michigan, nel 1928, acquistò grande autorità. Repubblicano, convinto isolazionista e avversario degli "affitti e prestiti e dell'aiuto alla Gran Bretagna, dopo Pearl Harbor sostenne Roosevelt che lodò un suo discorso e lo ...
Leggi Tutto
Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] di consumatori dispone di una qualche forma di fondi liquidi (depositi bancari, titoli) ed è in grado di prendere a prestito denaro per le grandi spese (provvedendovi con acquisti rateali), il consumo è oggi meno dipendente dal livello del reddito di ...
Leggi Tutto
Le biblioteche tra conservazione e rinnovamento
Antonella Agnoli
Esistono due Italie per quanto riguarda l’economia, la politica e anche la cultura. Se nel complesso del territorio nazionale le biblioteche [...] 2617 per biblioteca; in Basilicata è di 2898 e in Campania è di 3329 contro una media nazionale del 14.032. Il numero medio dei prestiti in Sicilia è di 1838, in Campania 956 contro una media nazionale di 12.436; la regione che ha la cifra più alta è ...
Leggi Tutto
Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] di fraseologismi (job on call, book on demand, denial of service, marketing one-to-one, pay per view). Ogni prestito che inizi il suo processo di acclimatamento viene subito rapportato alle strutture dell’italiano. Ma, a differenza di un tempo, le ...
Leggi Tutto
Genericamente, l’operazione mediante la quale si attribuisce nuovo valore a una cosa, e il risultato che ne consegue.
Rivalutazione della moneta
L’aumento del suo potere d’acquisto rispetto a un’altra [...] in genere provocato da deflazione (attuata con il ritiro di una parte delle monete in circolazione, attraverso contrazione di prestiti, aumento di imposte o utilizzo di eventuali avanzi di bilancio, o con una politica di restrizione del credito). La ...
Leggi Tutto
1. Secondo la tradizione più accreditata, tribuno della plebe nel 471 a. C.; e, di nuovo, nel 449, quando persuase la plebe a ritirarsi sul monte Sacro e fece approvare una legge per cui era punito di [...] morte chi avesse impedito l'elezione dei tribuni. 2. Tribuno della plebe nel 357 a. C., fece approvare una legge che limitava l'interesse sui prestiti all'8,33% (1/12 del capitale). ...
Leggi Tutto
presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...