In linguistica, lo strato linguistico al quale, in una determinata area, si è sovrapposta e sostituita, in seguito a conquista o a predominio politico-culturale, una lingua diversa.
Il concetto di s., [...] né all’interno della struttura della lingua in cui appaiono né come prestiti culturali da altre lingue, e quindi attribuibili a un influsso, o reazione, esercitato dallo strato linguistico su cui quella lingua si è sovrapposta. Così, è stata spiegata ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] abbia esagerato l'influsso greco e slavo (alcune delle parole da lui considerate come prestiti sono invece voci ariane che appartengono al primitivo patrimonio linguistico, come p. es. them "regione" che non può derivare dal gr. ϑέμα, ma sta ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] della lingua, hanno grande successo commerciale manuali di divulgazione grammaticale o di galateo linguistico, alcune espressioni di rapidissima fortuna vengono presto emarginate come fastidiosi stereotipi, al punto da suscitare ironia verso chi ne ...
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LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] del greco classico compaiono inoltre composti di tre elementi: ecocardiografia, elettromiografia, sigmoidocolonscopia.
c) Ricorso al prestitolinguistico. Il caso più evidente è rappresentato dal vocabolario dell'informatica, nel quale compaiono ...
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Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] , che fonda qualsiasi gruppo sociale; non a caso la storia linguistica di una comunità rende possibile indagarne la vita sociale e culturale. di una lingua a un'altra e l'acquisizione di prestiti, ma anche nei modi di parlare, nella prosodia, come ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] , di cui la più diffusa è il magnetofono. Tra le tecniche matematiche di cui il linguista si serve, la statistica è la più antica, ed è quella che continua a prestare i servigi più sicuri, sia essa impiegata in forme artigianali o con intervento di ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] che conservano le produzioni in versi sono al più presto della fine del secolo.
Appaiono allora tanto più Stussi, Un testo del 1248 in volgare proveniente dalla Corsica, "Studi Linguistici Italiani", 16, 1990, pp. 145-154; Libro di conti pistoiese ( ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] , 2000). Forse in futuro, nella valutazione dei documenti scritti (non solo letterari), dovremo prestare attenzione particolare proprio alla fenomenologia linguistica della copia, che coinvolge non solo la tradizione, la filologia e le soluzioni ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] d'oïl, fase medievale del francese, è un sistema linguistico diverso dal francese moderno. Dante non è difficile da capire di 'banchiere', la maison de lombard era la banca di prestito, e tuttora esiste Lombard Street, nella city di Londra; il ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] . È sorpren-dente che laddove nasce e si afferma presto una tradizione di testi giuridici in tedesco, come si sostituì del tutto quella locale spostando ancora più ad est la frontiera linguistica tra germanico e slavo, che già dopo le vicende del sec ...
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presto3
prèsto3 s. m. [derverbale di prestare], ant. – 1. Prestito: Da chi aver in presto ora potrebbesi ... almeno un picciolo Mantellino ...? (Ariosto); il prender denaro a presto non si faceva ... se non con molta cautela (Botta). Anche...
prestito
prèstito s. m. [dal lat. praestĭtum, propr. part. pass. neutro di praestare: v. prestare]. – 1. L’atto del prestare, il fatto di dare o ricevere qualche cosa (denaro, un bene, un oggetto) con l’impegno di restituirla entro un periodo...