Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] per le macchine da lancio, dalla quale desumeva principî e terminologia; ma si può ricordare che prestitilinguistici avvenivano anche nella direzione inversa, dalla terminologia anatomica umana per designare parti di macchine. Medicina e tecnologia ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] questi ultimi presenta le strutture narrative e i tratti linguistici innovativi, nonché l’antirealismo, caratteristici del romanzo ispano- europea. Parallelamente, gli indigeni furono istruiti a prestare la loro opera di cantori e di strumentisti ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il loro dominio alla Valle Padana, nel Lazio, nella Campania. Ma presto perdettero l’area padana, invasa dai Celti (5° sec.), che a loro volta lungamente fedeli, vari filologi classici o filosofi o linguisti, da M. Valgimigli a G. Pasquali, da E. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] attici si fa più aderente al dialetto locale e ben presto diviene la lingua letteraria di tutta la G., favorita, in a Vienna dal 1811 al 1821), la ricerca di una forma linguistica idonea. Ben determinato nel proporre un compromesso tra forme antiche ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] . Il tardo Medioevo (1350-1525), mentre registrò profondi mutamenti linguistici (dissoluzione del vecchio sistema flessionale e conseguente minore libertà sintattica; prestiti, soprattutto basso-tedeschi), vide la decadenza politica e culturale della ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] corrisposto mutamenti anche sul piano delle politiche culturali e/o linguistiche; quando, a partire dagli anni Sessanta, ci si è mostrato in numerosi incontri alle autorità, si trasforma ben presto in un'arma per combattere l'apatia dei produttori e ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] ancora relativamente scarsa attenzione che il secondo piano presta allo sfruttamento delle risorse minerarie, non ostante che Act entrò in vigore (1° novembre 1956) sono degli stati "linguistici", con tutti i vantaggi e i rischi che ciò può comportare ...
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URUGUAY
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Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, II, p. 1077; III, II, p. 1059; IV, III, p. 774)
Popolazione [...] Por la patria, si ritirò dai negoziati a fine mese, presto imitata dal resto del PN e dagli altri due partiti; i una letteratura elusiva, allegorica, alla costante ricerca di innovazioni linguistiche, sia in patria sia in esilio. Emblematica in questo ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] sia andato aumentando col tempo, anche se ci si rese ben presto conto che il valore economico di molti di essi era scarso e Stati più o meno integrati, con una precisa fisionomia linguistica, culturale e religiosa: era questo il caso del Marocco ...
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presto3
prèsto3 s. m. [derverbale di prestare], ant. – 1. Prestito: Da chi aver in presto ora potrebbesi ... almeno un picciolo Mantellino ...? (Ariosto); il prender denaro a presto non si faceva ... se non con molta cautela (Botta). Anche...
prestito
prèstito s. m. [dal lat. praestĭtum, propr. part. pass. neutro di praestare: v. prestare]. – 1. L’atto del prestare, il fatto di dare o ricevere qualche cosa (denaro, un bene, un oggetto) con l’impegno di restituirla entro un periodo...