Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] Italiano e inglese a confronto: problemi di interferenza linguistica. Atti del Convegno (Venezia, 12-13 aprile 2002), Firenze, F. Cesati.
Thornton, Anna M. (2003), L’assegnazione del genere ai prestiti inglesi in italiano, in Sullam Calimani 2003, pp ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] tu) sai»; esté ← spagn. esté «ebbene».
I prestiti si possono configurare come adattamenti alla struttura della parola italiana, Milano, Franco Angeli.
De Mauro, Tullio (1963), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza.
Giunchi, Paola (1986 ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] medico? (ivi, p. 723)
Esile, infine, lo strato dei prestiti, messi in corsivo, nel testo teatrale. Va ricordato come caso rilevante Società editrice internazionale.
Sgroi, Salvatore C. (2007), Analisi linguistica de “L’amica delle mogli” (1894 e 1927) ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] la mancanza di una concezione puristica, che ha permesso di sviluppare senza remore l’uso di prestiti. Se la norma astratta di uno standard linguistico è rassicurante e garante dell’ordine sociale, e inoltre permette una comunicazione allargata, tale ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] funge quasi sempre da mediatore).
Tale biunivoco flusso di prestiti fra l’Italiano e le altre principali lingue di cultura Il “Vocabolario di marina” di Cesare Tommasini e la politica linguistica di fine ’800, «Studi di lessicografia italiana» 9, pp ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] parte del saggio Cesarotti difende la legittimità dei prestiti stranieri e in particolare dei ➔ francesismi, Simone, Raffaele (2002), Esiste il genio delle lingue? Riflessioni di un linguista con l’aiuto di Cesarotti e Leopardi, in La parola al testo. ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] dialetti urbani, e dei dialetti nel loro insieme verso la lingua standard.
I fenomeni linguistici più tipici del contatto sono il prestito (➔ prestiti), l’➔interferenza e la ➔ commutazione di codice, nelle loro varie forme e sottocategorie. Anche ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] » (opposto al nominativo mine ennu).
Molte altre peculiarità del walser derivano invece da ➔ contatto linguistico: in primis il grande numero di ➔ prestiti lessicali dall’italiano e dal dialetto italo-romanzo, talvolta così ben acclimatati e adattati ...
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L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] questo fenomeno aveva una certa diffusione in tutte le aree linguistiche sarde a eccezione di quella campidanese, ove l’uso di che in altre varietà diatopiche è svolto piuttosto dai prestiti stranieri (Gargiulo 2002). Forme quali cassare «cogliere ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] contenitore per aridi». Infine, c’è da dire che numerosi prestiti romanzi sono presenti nei racconti e nei dialoghi in griko casi, ma che talvolta permettono di distinguere le due macroaree linguistiche, come nel caso di griko varèo / bovese varìo « ...
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presto3
prèsto3 s. m. [derverbale di prestare], ant. – 1. Prestito: Da chi aver in presto ora potrebbesi ... almeno un picciolo Mantellino ...? (Ariosto); il prender denaro a presto non si faceva ... se non con molta cautela (Botta). Anche...
prestito
prèstito s. m. [dal lat. praestĭtum, propr. part. pass. neutro di praestare: v. prestare]. – 1. L’atto del prestare, il fatto di dare o ricevere qualche cosa (denaro, un bene, un oggetto) con l’impegno di restituirla entro un periodo...