LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] Sono questi parlanti bilingui i canali principali dei prestiti dall'arabo, dal greco e dal francese , Sicilia, ibid., pp. 406-432; R. Coluccia, La situazione linguistica dell'Italia meridionale al tempo di Federico II, "Medioevo Romanzo", 20, ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] usi della lingua. Non si tratta semplicemente di analizzare prestiti e neologismi di un settore ‘alla moda’, ma in inglese, anche se a scriverli sono utenti provenienti da altre aree linguistiche. Inoltre, come si è visto, al loro interno sono spesso ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] riscontra nella fonologia, un settore nel quale la linguistica siriaca prima di lui non era riuscita ad assimilare arabi per analizzare i suoni del siriaco, ma prende a prestito soltanto la loro tecnica, non già la descrizione dei singoli suoni ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] …, Sora… 1985, a cura di L. Gulia, Sora 1986, pp. 23-36; M. Mancini, Su tre prestiti giudaici nel romanesco comune, in Studi linguistici italiani, XIII (1987), pp. 85-101 passim; U. Vignuzzi, Marchen, Umbrien, Lazio, in Lexikon der Romanistischen ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] , gli permise poi di tenersi aggiornato sugli studi di filologia e di linguistica che fiorivano in Europa.
Presso gli ebraisti europei il L. divenne ben presto famoso per aver identificato, sulla base del ms. ebraico Firenze, Biblioteca Laurenziana ...
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presto3
prèsto3 s. m. [derverbale di prestare], ant. – 1. Prestito: Da chi aver in presto ora potrebbesi ... almeno un picciolo Mantellino ...? (Ariosto); il prender denaro a presto non si faceva ... se non con molta cautela (Botta). Anche...
prestito
prèstito s. m. [dal lat. praestĭtum, propr. part. pass. neutro di praestare: v. prestare]. – 1. L’atto del prestare, il fatto di dare o ricevere qualche cosa (denaro, un bene, un oggetto) con l’impegno di restituirla entro un periodo...