Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] alle lingue scritte orientali di area mediterranea e asiatica: etimologie, descrizione linguistica e in particolare fonologica, prestiti derivanti da situazioni di multilinguismo.
Divenuto assistente e professore incaricato di glottologia ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] inediti, p. 974), imam (< ar. imām, un prestito assai antico in italiano; Mancini 1992b: 117), ulema (la 825-879.
Mancini, Marco (1997), Viaggiare con le parole. L’esotismo linguistico in Salgari, in Il caso Salgari. Atti del Convegno (Napoli 3-4 ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] modi di atteggiarsi (anticheggiare).
Relativamente ai prestiti, è ingente l’introito di ➔ francesismi pubblici e istituzionali. Atti del XXIX convegno internazionale di studi della Società Linguistica Italiana (Malta, 3-5 novembre 1995), a cura di G. ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] con neologismi, soprattutto politici (destra, sinistra, femminismo), e prestiti dal francese (chic, cabaret) e dall’inglese (meeting, e lo richiedevano. Ma se ci si liberò dalle pastoie linguistiche di un recente e doloroso passato, si imboccò subito ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] biondo, verde, ma non smeraldo), e che non rappresentassero prestiti troppo recenti. Da queste ricerche risultò che il numero dei certo gruppo umano e sulla presenza di discriminazioni linguistiche più sottili in ambiti di speciale rilevanza culturale ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] , pp. 1-31).
Nocentini, Alberto (2002), L’Europa linguistica. Profilo storico e tipologico, Firenze, Le Monnier.
Orioles, Vincenzo (2002), Etimologie eterodosse. Allotropi, europeismi, composti dotti, prestiti indiretti o plurimi, in Id., Percorsi di ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] 7-26).
Un capitolo a parte è rappresentato dai prestiti documentati nei testi mercantili scritti in Francia e in Inghilterra sull’interazione tra francese e italiano nei settori linguistici legati ai saperi scientifici, Giovanardi 1987).
L’ ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] ’altro, ma devono essere la conseguenza di comportamenti bilingui intensi – come enunciazioni mistilingui, ➔ prestiti, ➔ ibridismi, interferenze (➔ interferenza; ➔ contatto linguistico) – che portano a poco a poco a un nuovo sistema autonomo. Tra gli ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] i loro rapporti reciproci si rivelavano in tutta la intricata complessità di prestiti e calchi, fluenti e rifluenti dall'uno all'altro centro di irradiazione linguistica, ed attestavano la parte che la struttura sociale e culturale delle collettività ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] sono presenti ovviamente, ed in maniera consistente, prestiti attinti al serbatoio lessicale cristiano, ed infiltrazioni è possibile individuare nel testo di F. dei precisi riscontri linguistici.
I giudizi fin qui espressi dalla critica sullo stile di ...
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presto3
prèsto3 s. m. [derverbale di prestare], ant. – 1. Prestito: Da chi aver in presto ora potrebbesi ... almeno un picciolo Mantellino ...? (Ariosto); il prender denaro a presto non si faceva ... se non con molta cautela (Botta). Anche...
prestito
prèstito s. m. [dal lat. praestĭtum, propr. part. pass. neutro di praestare: v. prestare]. – 1. L’atto del prestare, il fatto di dare o ricevere qualche cosa (denaro, un bene, un oggetto) con l’impegno di restituirla entro un periodo...