Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] affricate (quasi assenti in francese, salvo che in prestiti e adattamenti; in spagnolo limitate a poche parole: L’italiano tra le lingue romanze. Atti del XX congresso della Società Linguistica Italiana (Bologna, 25-27 settembre 1986), a cura di F. ...
Leggi Tutto
La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] assenza di /u/ in fine di parola, tranne in rari prestiti quale bantu (di cui peraltro esiste anche la pronuncia tronca bantù Il Calamo, pp. 53-58.
De Mauro, Tullio (19723), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
D’Imperio, ...
Leggi Tutto
Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] , il portoghese, l’inglese, il francese in epoca moderna e contemporanea). Molto probabilmente il veicolo linguistico da cui i prestiti sono stati attinti inizialmente sarà stato una qualche varietà semplificata, un pidgin a base lessicale europea ...
Leggi Tutto
Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] sillaba atona finale la /u/ non ricorre mai (salvo in prestiti non adattati).
In realtà, anche tra l’area fiorentina e le condizioni di realizzazione possono essere diversificate a seconda dell’area linguistica: per es., da [tː]e a Firenze e da ...
Leggi Tutto
* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] impegnative. Ecco un esempio di foglietto efficacemente proiettato entro l’orizzonte linguistico del profano:
(25) 1. CHE COS’È ZYPREXA E alla tecnificazione di parole del lessico fondamentale, prestandosi così paradossalmente a equivoci: una «frase ...
Leggi Tutto
Spagna (Ispagna)
Filippo Brancucci
Joaquín Arce
D. indica genericamente la penisola iberica come quella parte ove surge ad aprire / Zefiro dolce le novelle fronde / di che si vede Europa rivestire (Pd [...] stile quattrocentesco e così cade, esagerandone i difetti, nell'ibridismo linguistico di J. de Mena. Con tutto ciò questa versione non lingua in cui fu redatta la traduzione vennero ben presto giudicati arcaici. Solo per curiosità erudita vale la ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] e in Spagna, paesi che hanno una tradizione di ➔ politica linguistica e un mercato internazionale ben più solidi di quelli italiani.
Si una certa attenuazione, dovuta al mancato adattamento dei prestiti e, soprattutto, al formarsi di derivati ‘ibridi ...
Leggi Tutto
Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] Arberia (l’insieme delle comunità albanofone d’Italia), e ha influito sulla tipologia linguistica per l’esposizione al contatto con diverse varietà italoromanze e prestiti differenti da una località all’altra. I comuni di espressione albanofona (43 ...
Leggi Tutto
di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] scritta, non sono ancora molti nel primo Ottocento i prestiti dai dialetti alla lingua. Alcuni dialettismi, specie di area » (cit. in Tomasin 2007: 32-33). Anche il maggiore linguista del tempo, ➔ Graziadio Isaia Ascoli, sottolineò con vigore, nel ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] di calcolo delle probabilità e sono stati gli studi di linguistica, le ricerche di algebra e poi di aritmetica, e ontologica e il loro aspetto, le lettere dell'alfabeto si prestavano direttamente a uno studio di carattere combinatorio. Ma questo ...
Leggi Tutto
presto3
prèsto3 s. m. [derverbale di prestare], ant. – 1. Prestito: Da chi aver in presto ora potrebbesi ... almeno un picciolo Mantellino ...? (Ariosto); il prender denaro a presto non si faceva ... se non con molta cautela (Botta). Anche...
prestito
prèstito s. m. [dal lat. praestĭtum, propr. part. pass. neutro di praestare: v. prestare]. – 1. L’atto del prestare, il fatto di dare o ricevere qualche cosa (denaro, un bene, un oggetto) con l’impegno di restituirla entro un periodo...