La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] , piú rapido e in discesa: ‘Ahò, scarriolanti, cominciate presto’”.
tiretto s.m. RE sett., merid., cassetto:
B. .C. Sgroi, Per una grammatica ‘laica’. Esercizi di analisi linguistica dalla parte del parlante, Torino 2010.
Enciclopedia dell’italiano, a ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] magistrature - dai passaggi linguistici obbligati, dalle clausole 16 marzo 1413). Nei due casi si tratta peraltro di campi diversi, riguardando l'uno un prestito pubblico e l'altro una tassa sulle rendite del clero.
42. Ibid., reg. 50, c ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] dalla circolare avrà più probabilità di essere seguita.
Tuttavia la scrittura, proprio perché composta di simboli linguistici, presta il fianco alla variabilità di interpretazioni già ricordata: la sua apparente fissità è più ingannevole di quanto ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] cinema si inseriva, dato che hanno condizionato il sistema di prestiti, differenziazioni, calchi ecc., tra le arti o tra i dei fatti, tanto più deve accettare d'essere anche un oggetto linguistico, o un complesso di segni, e dunque, rispetto a quei ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] versioni dal francese, che pure offrivano il vantaggio di una facilità non solo linguistica, ma contenutistica. E il metodo del volgarizzamento viene presto preferito a quello del rimaneggiamento (che pure sarebbe dovuto riuscire accattivante come ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] , game show – e mantengono le loro caratteristiche originarie (forma, grafia, pronuncia, contenuto semantico). I prestiti propriamente detti sono parole di un sistema linguistico differente la cui forma, e spesso il significato, sono stati più o meno ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] Non va poi trascurato il fatto che la grande maggioranza dei sistemi linguistici del mondo è legata al piano della oralità, non è cioè fissata g) perdita di lessico nativo, sostituito da prestiti tratti da altre lingue. Interessanti osservazioni sono ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] che conservano le produzioni in versi sono al più presto della fine del secolo.
Appaiono allora tanto più Stussi, Un testo del 1248 in volgare proveniente dalla Corsica, "Studi Linguistici Italiani", 16, 1990, pp. 145-154; Libro di conti pistoiese ( ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] , 2000). Forse in futuro, nella valutazione dei documenti scritti (non solo letterari), dovremo prestare attenzione particolare proprio alla fenomenologia linguistica della copia, che coinvolge non solo la tradizione, la filologia e le soluzioni ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] d'oïl, fase medievale del francese, è un sistema linguistico diverso dal francese moderno. Dante non è difficile da capire di 'banchiere', la maison de lombard era la banca di prestito, e tuttora esiste Lombard Street, nella city di Londra; il ...
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presto3
prèsto3 s. m. [derverbale di prestare], ant. – 1. Prestito: Da chi aver in presto ora potrebbesi ... almeno un picciolo Mantellino ...? (Ariosto); il prender denaro a presto non si faceva ... se non con molta cautela (Botta). Anche...
prestito
prèstito s. m. [dal lat. praestĭtum, propr. part. pass. neutro di praestare: v. prestare]. – 1. L’atto del prestare, il fatto di dare o ricevere qualche cosa (denaro, un bene, un oggetto) con l’impegno di restituirla entro un periodo...